flutter
flutter 〈flàtë〉 [s.ingl. "vibrazione", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine equivalente, a seconda dei casi, a vibrazione, instabilità, fluttuazione e simili. ◆ [ELT] Particolare distorsione [...] della velocità angolare degli organi comandati da motorini elettrici (di rotazione del disco o di trascinamento del nastromagnetico) dovute a instabilità della corrente elettrica di alimentazione. ◆ [FTC] [MCF] Nell'aerodinamica, vibrazione dovuta a ...
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stereofonia
stereofonìa [Comp. di stereo- e -fonia] [ACS] L'insieme delle tecniche di registrazione e riproduzione dei suoni volte a individuare mediante opportuni fonorivelatori, conservare su un adatto [...] supporto fisico (disco, nastromagnetico, ecc.) e rendere poi con adatti diffusori sonori le caratteristiche spaziali, in partic. quelle di tridimensionalità, degli ambienti sonori originali: v. suono: V 707 c. ◆ [FME] La percezione dei caratteri ...
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diagrafia
diagrafìa [Comp. di dia- e -grafia "scrittura (= registrazione) attraverso"] [ELT] Nella registrazione su nastromagnetico, è una distorsione presente in nastri con segnali molto intensi e [...] quindi con punti molto magnetizzati; è dovuta al fatto che ogni strato di nastro è esposto alla magnetizzazione, attraverso lo spessore del nastro, a opera di strati sottostanti e sovrastanti partic. magnetizzati, per cui un segnale molto intenso può ...
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pista
pista [Der. del fr. piste, che è dall'it. pesta "orma, traccia costituita da orme"] [ELT] P. magnetica: nella registrazione magnetica di segnali, la striscia di un nastromagnetico o di un disco [...] da una determinato segnale. ◆ [ELT] [ACS] P. sonora: in un sistema di registrazione sonora, la striscia di pellicola dei film sonorizzati (colonna sonora) o di nastromagnetico (di registratori magnetici) su cui si trovano i segnali (ottici o ...
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holter
holter 〈òlter〉 [s.m.] [FME] Denomin., nell'uso com.: (a) dello strumento per l'elettrocardiografia dinamica, dal nome dell'inventore, il fisico statunitense N.J. Holter 〈hóultë〉, costituito da [...] un elettrocardiografo con registratore a nastromagnetico che registra automaticamente gli elettrocardiogrammi del paziente che lo porta, per 24 ore e più; (b) per estens. ed ellitticamente, la rilevazione stessa effettuata con l'impiego di tale ...
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marca
marca [Der. del germ. marka "segno" e quindi "segno d'identificazione"] [CHF] [FME] Lo stesso che radioisotopo tracciante. ◆ [MTR] In strumenti registratori, segni caratteristici impressi automaticamente [...] sulla striscia o sul nastromagnetico di registrazione per indicare particolari valori di qualche grandezza variabile interessante la registrazione stessa, per es. il tempo (m. di tempo: → marcatempo). ◆ [ELT] M. distanziometrica: v. radar: IV 653 b. ...
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off-line
off-line 〈òof làin〉 [LSF] Locuz. aggettivale ingl. "fuori linea", usata anche in it. per qualificare operazioni che sono effettuate o sono da effettuarsi al di fuori della procedura normale. [...] Si contrapp. a on-line. ◆ [ELT][INF] Qualifica di unità e di dati non controllati dall'unità centrale di un calcolatore (per es., dati registrati altrove su un nastromagnetico). ...
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discografia
discografìa [Comp. di disco e grafia] [ACS] [ELT] Sistema elettromeccanico di registrazione e riproduzione di suoni che per lunghi anni (una settantina a partire dall'inizio del sec. 20°) [...] è stato l'unico di larga diffusione, sino all'avvento dei registratori a nastromagnetico, soprattutto a cassette, e dei compact disc: v. suono: V 708 f. ...
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trascrizione
trascrizióne [Der. del lat. transcriptio -onis "atto ed effetto del trascrivere", dal part. pass. transcriptus di transcribere, comp. di trans- "oltre" e scribere "scrivere"] [ELT] [INF] [...] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, il trasferire dati tra diversi tipi di memorie (da un disco rigido a un dischetto, a un nastromagnetico, ecc.), con eventuale modificazione del formato. ...
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fonoregistratore
fonoregistratóre [Comp. di fono- e registratore] [ACS] Lo stesso che registratore sonoro, cioè apparecchio per registrare suoni (su disco, su pellicola cinematografica, su nastromagnetico: [...] v. suono: V 704 d); molti di questi apparecchi sono anche fonoriproduttori, cioè capaci di riprodurre i suoni registrati ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...