PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] onda dell’emozione per la scomparsa (19 febbraio 1975) dell’amico Luigi Dallapiccola, con Emircal, per grande orchestra e nastromagnetico (il titolo è il retrogrado della parola lacrime): ultimata nell’aprile 1980, questa «sequenza in 12 episodi» fu ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] , per quartetto d'archi, organo e pianoforte amplificati (1967); Luz, per strumento grave e nastromagnetico (1973); Rota, per arpa e nastromagnetico (1979); CMPSZN 2, per 8 pianoforti preparati e registrati (1984).
Scritti: La coscienza musicale ...
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RENOSTO, Paolo
Simone Caputo
RENOSTO, Paolo. – Nacque a Firenze il 10 ottobre 1935, da Bruno, ferroviere, e da Assunta Bucci, casalinga. Primogenito, ebbe una sorella, Giovanna.
Iniziò a studiare pianoforte [...] Il 17 maggio dello stesso anno il Terzo Programma trasmise Love’s body, per mezzosoprano, voce recitante, orchestra e nastromagnetico, su testi di William Blake; l’ampio lavoro, commissionato dalla RAI nel 1971, venne poi presentato in una versione ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] e della libera improvvisazione (si vedano Composizione 3; Composizione 5; Morte all'orecchio di Van Gogh, per nastromagnetico, clavicembalo e orchestra, 1964; Composizione 7, per doppio quartetto e orchestra da camera, 1968). La molteplicità delle ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] : Forme nel ferro per tre pianoforti (1953); Sonata per violino e pianoforte (1954); Venezia-Omega per voce, flauto e nastromagnetico (1969); Quintetto (1974). Ha pubblicato: Malipiero e la tradizione musicale italiana, in L'opera di G. F. Malipiero ...
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PAGETTI, Renato
Anna Maria Rossato
– Nacque a Milano il 1° novembre 1919, figlio unico di Giovanni e di Maria Grossi.
Affiancò all’impegno scolastico lo studio della musica, la passione per la pittura [...] opera nelle varie commissioni furono l’accordo con l’Associazione Fonografici Italiani (marzo 1966) per la riproduzione su nastromagnetico dei dischi posseduti dalle biblioteche pubbliche, e lo studio del nuovo statuto e del nuovo regolamento dell ...
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NASCIMBENE, Mario
Paolo Patrizi
– Nacque a Milano il 28 novembre 1913 da Guido e da Emma Spasciani.
Perso precocemente il padre, un avvocato torinese, a occuparsi della sua educazione furono la madre [...] dell’orchestra sinfonica e della più inusitata musica etnica: il tutto archiviato nota per nota) che, registrati su nastromagnetico, potevano poi venir alterati, frantumati, riprodotti alla rovescia o ad altra velocità.
Tecnologia e arte, insomma ...
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memorizzazione
Andrea Carobene
Ricordare per vivere
La memorizzazione è l’operazione attraverso la quale i dati sono registrati per un successivo utilizzo. Senza di essa non sarebbe possibile non solo [...] , a 45 e a 33. In seguito alle tecniche di memorizzazione sonora si sono aggiunte quelle basate su nastromagnetico, come le audiocassette.
Un percorso analogo è avvenuto per la memorizzazione delle immagini in movimento: alle tradizionali pellicole ...
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registratore
registratóre [Der. di registrazione] [LSF] Strumento o apparecchio per registrare, cioè tenere in memoria su un supporto fisico, dati e informazioni varie; i più diffusi sono i r. grafici, [...] una striscia di carta con moto uniforme di scorrimento, i r. fotografici e cinematografici e, soprattutto, i r. magnetici, su dischi o nastrimagnetici. Un r. si dice istantaneo se è in grado di registrare le caratteristiche con cui un fenomeno o una ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] origine e quello di destinazione; si parla, per es., di c. scheda-nastro per indicare un dispositivo che trasferisce dati da una scheda meccanografica a un nastromagnetico. Quando ci si riferisce a un c. utilizzato per rendere compatibile l'uscita ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...