Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] e cioè procedimento per riottenere suoni, immagini, segnali elettrici ecc., che siano stati registrati su un disco, un nastromagnetico, un supporto di memoria digitale ecc. (➔ suono).
Sistemi di riproduzione
Procedimenti volti a realizzare copie di ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] MD (MiniDisc, 1992), fino ai più recenti DVD-Audio (1998) e Hi-MiniDisc (2004), hanno sostituito le bobine di nastromagnetico e la meno fedele, ma diffusissima, CC (Compact Cassette, 1963). Negli ultimi anni è cresciuta la circolazione di materiale ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] Toscana, della Cineteca Comunale di Bologna, ecc.
Negli ultimi anni la pellicola cinematografica è stata sostituita dal nastromagnetico e la cinepresa dalla telecamera portatile, con sensibili vantaggi dal punto di vista dei costi, dei tempi e ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] l’altezza in modo da renderla compatibile con i parametri della notazione tradizionale. In City life, brano per nastromagnetico e ensemble amplificato del 1995, il compositore americano Steve Reich (n. 1936) ha dato una dimostrazione efficacissima e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] nel 1946 avevano fondato una società (la Tokyo Tsushin Kogyo, o Totsuko) e presto iniziarono a produrre piccoli registratori a nastromagnetico per le scuole e per le aule giudiziarie. Nel 1952 Ibuka visitò negli Stati Uniti la Western Electric, che ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] partire da un programma di calcolo (connessione degli operatori, inserimento dei coefficienti, ecc.) introdotto con un nastromagnetico o con altri sistemi equivalenti. Per quanto riguarda la presentazione dei risultati, occorre tener presente che le ...
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registratore
registratóre [Der. di registrazione] [LSF] Strumento o apparecchio per registrare, cioè tenere in memoria su un supporto fisico, dati e informazioni varie; i più diffusi sono i r. grafici, [...] una striscia di carta con moto uniforme di scorrimento, i r. fotografici e cinematografici e, soprattutto, i r. magnetici, su dischi o nastrimagnetici. Un r. si dice istantaneo se è in grado di registrare le caratteristiche con cui un fenomeno o una ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] origine e quello di destinazione; si parla, per es., di c. scheda-nastro per indicare un dispositivo che trasferisce dati da una scheda meccanografica a un nastromagnetico. Quando ci si riferisce a un c. utilizzato per rendere compatibile l'uscita ...
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partizione
partizióne [Der. del lat. partitio -onis "divisione in parti", dal part. pass. partitus di partire "dividere"] [LSF] È talora (per es., nella chimica fisica) sinon. di ripartizione. ◆ [ELT][INF] [...] in tal modo, o limitando, le fasi di inattività dell'unità centrale (caricamento o registrazione di dati da o su nastromagnetico, stampa, ecc.), per cui risulta, in termini di tempi medi, l'elaborazione contemporanea di più programmi: v. sistemi ...
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registrazione
registrazióne [Der. di registrare "scrivere su un registro"; nelle tecniche, anche "mettere a punto un apparecchio"] [LSF] Rappresentazione permanente su un adatto supporto fisico (striscia [...] per fine ultimo quello di poter riprodurre indefinitamente il fenomeno registrato; per es., avendo una r. su nastromagnetico di grandezze variabili nel tempo, elettriche o trasdotte elettricamente, l'andamento della grandezza può essere comodamente ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...