Dinastia turca musulmana, che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell’Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quel secolo si spezzò in vari rami tra loro indipendenti. [...] , con caratteri stilistici particolari nell'architettura e nelle decorazioni. Ebbero sviluppo anche la calligrafia (scrittura tonda naskhī), la miniatura (Baghdād), l'arte dei metalli (Mossul), la ceramica (ar-Rayy), la produzione vetraria (Aleppo ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] secoli dell’egira (notevoli le varietà calligrafiche del cufico, in papiri e iscrizioni antiche, e più tardi del naskhī). Persiani, Turchi e altri popoli del mondo musulmano hanno adottato e mantengono tuttora, o solo di recente hanno abbandonato ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] con elementi geometrici e vegetali racchiusi entro un riquadro formato da una banda con iscrizioni in grafia ornamentale, o cufica o naskhī.
Uno degli esempi più significativi del genere è il Bāb al-Oudaïa a Rabat, dove del resto si annoverano altre ...
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