CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] realtà non si tratta diuna fase della poesia carducciana che nasca e si esaurisca in un determinato arco di tempo, perché i prodromi da certi settori liberali, di non approfondire fratture ideologiche nella nazione recentemente costituita.
La ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e fu probabilmente il D. a stilare l'Appello alla nazione col quale la Sinistra si presentò agli elettori fissando congiunti politico a lui familiare. Nascevano ad esempio nuovi orientamenti protezionistici, e la richiesta diuna nuova e più esigente ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo dinascita; [...] di Roma: "Sono questi [gli apostoli Pietro e Paolo] coloro che ti hanno innalzato all'alto onore di divenire, come nazione ascoltata introduca in una corrente vitale di cui si è non uditori, ma protagonisti presenti ai fatti. "La nascita del Signore [ ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di Napoli.
Biografi e mernorialisti del tempo non sono concordi sul giorno della sua nascita, Neri, organo ed espressione della nazione fiorentina a Roma. Le fonti del città di Siena), ma che attestava la diffidenza di Filippo II e diuna parte ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di libertà e d'indipendenza siciliana (l'unità d'Italia deve "consistere in un'unione federale", "una sarà la nazione 1980, ad Ind. F. Fonzi, Crisi della Sinistra storica e nascita del movimento operaio, in Cultura e società in Italia nell'età ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto diuna libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dal suo primo nascere alla finale disperazione; la grazia ingenua di Mensola, colta nelle diverse fasi di un'esperienza, che l'investe e la travolge nel suo turbine, ignara, e la fa donna senza intaccare il velo diuna sensibilità adolescente, timida ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] "nascimento"), che è comune sia agli Italiani sia a quelli d'oltralpe, ma che soltanto in questi si muta in "passione". Il papa è sì italiano, ma la sua "nazione" importa meno del suo risiedere in Roma.I due ultimi anni di vita C. li trascorse in una ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] natura, che non ha niente di idillico, che nasce anzi da una visione disincantata, rude e talvolta ), 8, pp. 33-47; A. Parronchi, Modernità di F., in La Nazione italiana, 13 nov. 1953; Id., La visione realistica di F., in L'Approdo, 1953, pp. 10-12; ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] base alla proposta della nazione francese, spettava ai ventitré del Campidoglio con la costruzione diuna torre, palazzo che già nel convegno storico bernardiniano in occasione del sesto centenario della nascitadi S. Bernardino da Siena. L'Aquila, 7- ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dei supremi interessi della Nazione" (Il Popolo d'Italia, 16 dicembre; De Felice, p. 207).
Il 4 novembre 1921, nel terzo anniversario della vittoria, con una cerimonia "veramente superba", concepita come una "sagra d'Italia" al di sopra della lotta ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...