D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ideologiche e superfetazioni estetistiche si rincorrono senza soluzione di continuità. C'è un che di teatrale, in quanto narcisistica, strumentale e mercificante volontà di esibizione, nel D. e nella sua letteratura; la sua scrittura teatrale non fa ...
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disturbo di personalità
Giuseppe Ducci
Dimensione psicopatologica caratterizzata dalla presenza pervasiva, inflessibile e permanente di tratti di personalità disadattivi. Tali tratti causano una condizione [...] appare emotiva, amplificativa e imprevedibile, e comprende i disturbi di personalità antisociale, istrionico, borderline e narcisistico; il gruppo C comprende i disturbi di personalità evitante, dipendente ed ossessivo-compulsivo (gli individui con ...
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amore
Geni Valle
Un sentimento fondamentale dalle molte forme
Sentimento complesso e intenso in cui si mescolano affetto, desiderio e attrazione, l'amore può avere forme molto diverse e una varietà [...] i genitori è caratterizzato soprattutto dalla ricerca del proprio benessere. Perciò si dice che l'amore infantile è 'narcisistico', termine derivato da Narciso, un personaggio della mitologia greca innamorato di sé stesso.
Con la crescita, il bambino ...
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NAIPAUL, Vidiadhar Surajprasad
Rosario Portale
Romanziere e saggista trinidadiano naturalizzato britannico, nato nell'isola di Trinidad il 17 agosto 1932. Ha studiato al Queen's Royal College di Port [...] in un caleidoscopio narrativo sofferto e dolente, nel quale l'autobiografismo sfocia spesso in una sorta di esasperato solipsismo narcisistico.
Fra i suoi romanzi, particolarmente significativi sono: A house for Mr. Biswas (1961; trad. it., 1964), Mr ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] possano fare ciò che a loro non è possibile.
L'invidia del pene, tuttavia, non si esaurisce sul versante narcisistico: si tratta di un sentimento con una marcata connotazione libidico-sessuale. Una delle componenti centrali di tale invidia, infatti ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] a una maggiore padronanza dei modi di gestione del corpo (igiene, diete, ginnastica ecc.); fenomeni di investimento narcisistico, sempre più spiccati e diffusi, indotti dai mezzi di comunicazione di massa, sopratutto dal cinema, dalla televisione ...
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umorismo
La capacità (detta anche spirito, humour, wiz) di cogliere e di esprimere gli aspetti divertenti della vita; l’u. è oggetto di studio da parte di varie discipline, quali la linguistica, la filosofia, [...] un individuo smargiasso e presuntuoso, l’uomo qualunque che guarda si può godere un breve attimo di episodico trionfo narcisistico sul potente. Il livello della parola introduce invece nel riso la dimensione dell’ambiguità, della trasgressione, della ...
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personalità, disturbo della
Simone Macrì
Dopo aver affrontato il concetto di disturbo di personalità così come definito dall’Associazione americana di psichiatria e i criteri di classificazione e suddivisione [...] esagerata e manipolativa delle emozioni e dell’esibizione di un comportamento sessualizzato e seducente. Il disturbo narcisistico consiste in un atteggiamento generalizzato e pervasivo di grandiosità ed elevata autostima, di necessità di ammirazione ...
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Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] . "Come relazione nei confronti dell'oggetto [l'odio] è più antico dell'amore; esso scaturisce dal ripudio primordiale che l'Io narcisistico oppone al mondo esterno come sorgente di stimoli" (Freud 1915, trad. it., p. 34). L'odio e l'amore, stati ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] , a conferma di un'obbligatoria regolare cadenza) si acuiscono il senso della morte, il rimorso, il rifiuto per ogni narcisistico amore, ma anche la proiezione verso una vita rinnovata, che, nel passaggio dalla Venere terrestre a quella celeste ...
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narcisistico
narciṡìstico agg. [der. di narcisismo, narcisista] (pl. m. -ci). – Che deriva da narcisismo, che ha natura e carattere di narcisismo, o che vi si riferisce: atteggiamenti n.; infatuazione n. di sé stesso. ◆ Avv. narciṡisticaménte,...
egotismo s. m. [dall’ingl. egotism (da cui anche il fr. égotisme), der. del lat. ĕgo «io»]. – Atteggiamento psicologico (diverso dall’amor proprio e dall’egoismo) che consiste nel culto di sé e nel compiacimento narcisistico e raffinato della...