Termine ricorrente, con significato non univoco, nella terminologia neuropsichiatrica e in quella psicanalitica, ora come equivalente di nevrosi (➔), che però gli è preferito, ora per distinguere da quelle [...] simbolicamente conflitti di origine infantile, distinta dalla categoria delle nevrosi attuali, quelle cioè che hanno origine nel presente. Il concetto freudiano di p. comprende fondamentalmente le nevrosi da transfert e quelle narcisistiche. ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] amore e di empatia – vale a dire la capacità di porsi nella situazione di un’altra persona – instaura relazioni narcisistiche con persone che, inconsciamente, sceglie sulla base di somiglianze con sé stesso e che utilizza, proprio come nel mito di ...
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(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] al costituirsi dello schema corporeo.
In psichiatria, il narcisismo è indicato tra i disturbi di personalità (disturbo narcisistico di personalità). Le persone affette tendono a esagerare le proprie capacità e i propri talenti, sono costantemente ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] , mostrando in particolare la sua efficacia nella terapia della patologia narcisistica. Secondo Kohut, è condizione naturale dello sviluppo il passaggio attraverso fasi narcisistiche, nelle quali il bambino si percepisce e si relaziona con ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] che ripropone l'evento traumatico esperito, come violenze subite, guerre ecc.);
7) le psiconevrosi, quali le nevrosi narcisistiche e quelle da transfert (indotte durante il trattamento psicoanalitico).
La psicoanalisi ha sviluppato e approfondito la ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] prestato alla concezione del corpo come metafora.
L'ipocondria viene ancora intesa, in ambito psicoanalitico, come nevrosi narcisistica (v. narcisismo). In ogni caso, l'aumento dell'autosservazione, polarizzando l'attenzione in modo quasi esclusivo ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] vita sessuale e le pulsioni che hanno per meta l'autoconservazione dell'individuo, le pulsioni libidiche e quelle narcisistiche. L'Io si sente minacciato dalle pretese delle pulsioni conservatrici e se ne difende attraverso rimozioni e formazioni ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] inevitabilmente a una crisi emotiva del tutto normale, all’interno della quale le componenti libidiche di tipo aggressivo e narcisistico verso il Sé e verso l’oggetto devono modificarsi rispetto al mondo interiore e a quello esterno. Da un ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] tr. it.: Psicologia dinamica, Milano 1971).
Musatti, C., Trattato di psicanalisi, Torino 1949.
Napolitani, D., Relazioni narcisistiche e relazioni oggettuali istituzionali nel processo di personalizzazione delle comunità terapeutiche, in ‟Archivio di ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] in termini non genitali ma pur sempre libidici ed erotici. È necessario riattivare in noi una sessualità polimorfa e narcisistica, fare del corpo un soggetto-oggetto di piacere, reimpostare il lavoro in termini di gioia creativa, dare spazio al ...
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narcisistico
narciṡìstico agg. [der. di narcisismo, narcisista] (pl. m. -ci). – Che deriva da narcisismo, che ha natura e carattere di narcisismo, o che vi si riferisce: atteggiamenti n.; infatuazione n. di sé stesso. ◆ Avv. narciṡisticaménte,...
narcisismo
narciṡismo (non com. narcissismo) s. m. [der. del nome di Narciso (v. narciso2)]. – La tendenza e l’atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro...