BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] ; ma ora il B. dispone di più raffinata psicologia, di migliore arte narrativa; lo stile è alieno dalle narcisistiche variazioni di un tempo, la metafora più sobriamente impiegata e più puntualmente giustificata. Quasi sempre l'esigenza di una ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] vita sessuale e le pulsioni che hanno per meta l'autoconservazione dell'individuo, le pulsioni libidiche e quelle narcisistiche. L'Io si sente minacciato dalle pretese delle pulsioni conservatrici e se ne difende attraverso rimozioni e formazioni ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] inevitabilmente a una crisi emotiva del tutto normale, all’interno della quale le componenti libidiche di tipo aggressivo e narcisistico verso il Sé e verso l’oggetto devono modificarsi rispetto al mondo interiore e a quello esterno. Da un ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] al fulmicotone, ghermiti di slancio e volutamente esibiti, ai lunghi ‘filati’, agli estenuati pianissimo, con soluzioni narcisistiche non sempre rispettose del dettato della partitura, anche se destinate a entusiasmare il pubblico e per certi ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] "ti amo". L'amore ha senso solo se è condiviso e ciò riduce le possibilità di esprimerlo in modo esclusivamente narcisistico. Esso è, infine, la realizzazione dell'intimità sessuale in un progetto di vita che restituisce all'amore la sua integrale ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] autobiografica è stata da anni quella di Annie Ernaux (n. 1940), che ha saputo sottrarla alle derive narcisistiche della confessione per elevarla a documento socioantropologico, interrogazione non solo sulla propria storia ma sul rapporto fra sé ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] bambino svilupperebbe rabbia e vergogna e per tutta la vita successiva l’individuo reagirebbe con aggressività alle ferite narcisistiche.
Aggressività e frustrazione
Si definisce frustrazione la condizione in cui viene a trovarsi l’organismo quando è ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] tr. it.: Psicologia dinamica, Milano 1971).
Musatti, C., Trattato di psicanalisi, Torino 1949.
Napolitani, D., Relazioni narcisistiche e relazioni oggettuali istituzionali nel processo di personalizzazione delle comunità terapeutiche, in ‟Archivio di ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] negativo. Sotto la maschera dell’identità, ci spiega Remotti, si nascondono «pretese solitarie, tendenzialmente narcisistiche e autistiche», mentre «uscire dalla logica identitaria significa [...] essere disposti a riconoscere il ruolo “formativo ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] benessere materiale" (v. Pifer, 1986, p. 397). Almeno in parte forse è così: non è da escludere che componenti narcisistiche siano all'opera anche nel campo della riproduzione; ma sarebbe un errore limitarsi a vedere solo aspetti morali e individuali ...
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narcisistico
narciṡìstico agg. [der. di narcisismo, narcisista] (pl. m. -ci). – Che deriva da narcisismo, che ha natura e carattere di narcisismo, o che vi si riferisce: atteggiamenti n.; infatuazione n. di sé stesso. ◆ Avv. narciṡisticaménte,...
narcisismo
narciṡismo (non com. narcissismo) s. m. [der. del nome di Narciso (v. narciso2)]. – La tendenza e l’atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro...