DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] Romania e di imperatore di Costantinopoli: nel 1373 lo zio Filippo d'Angiò Taranto, il quale era privo di discendenti diretti, lo istituì infatti suo erede universale. Ma tali diritti di successione non gli furono riconosciuti dalla regina diNapoli ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] Historia del Regno diRomania: cfr. Loenertz, pp. 324 s.), è poco credibile, perché difficilmente un sovrano di Bisanzio avrebbe concesso 337; S. Borsari, Studi sulle colonie veneziane in Romania nel XIII secolo, Napoli 1966, pp. 82 s., 133-137; R.J. ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] e, almeno per il periodo di alcuni mesi, a uno stipendiato, il palermitano Rainaldo diNapoli. Nello stesso anno il artigianale è la conoscenza del mestiere di lanaiolo da parte di un suo ex schiavo, Giovanni, un greco diRomania, che il 1° giugno ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] Alfonso d'aragona, figlio del defunto re Alfonso II diNapoli, e infine il matrimonio con Alfonso d'Este (28 diRomania Andrea Paleologo a re Carlo VIII di Francia, effettuato il 6 sett. 1494. Ancora nel Settecento questo documento era considerato di ...
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GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] il suo nome è ricordato fra i proponenti di una delibera relativa alle galere diRomania.
La lega contro i Turchi, costituita nell Italia, era già stato raggiunto da ambasciatori veneziani a Napoli nel maggio dello stesso anno, ma le trattative non ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] figlia di Anselmo, camerario del Regno diRomania. La dote della sposa fu stabilita in 3.000 libbre di tornesi , Cenni storici intorno i grandi uffizi del Regno di Sicilia durante il regno di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, pp. 226 s.; P. Durrieu, Les ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Scrivendo all'Acciaiuoli, lasciava trasparire il vivissimo desiderio di tornare a Napoli mercé l'aiuto dell'amico diventato assai potente Qualche biografia, come quella della sciocca Paolina romana che crede di giacere con il dio Anubi, ha proprio il ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] 1899), pp. 297-353; XXXV (1900), pp. 53-93, e La lingua di B. C., Firenze 1942. Per l'attività diplomatica del C. vedi L. von "Cortegiano",in Romania, I (1937), pp. 160-175; Id., L'idea del Cortegiano, in Mitografia del personaggio, Napoli 1967, pp. ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] 1046), il giovane B. fu educato alla corte diNapoli. Da allora quello di duca di Atene fu soltanto un titolo, sul quale qualcuno creditori avevano intentato contro di lui (Caggese, II, pp. 339-340). Di là dal mare, in "Romania", gli era rimasto solo ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] papa gli assegnò anche un lavoro letterario: la traduzione della Storia romanadi Appiano), periodo che giunse fino al 1454, e durante il quanto aveva fatto al re diNapoli.
All'attività di traduttore va aggiunta quella di filelogo, esplicata dal D. ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
impapocchiare
v. tr. e intr. [der. di papocchia, papocchio; napol. ’mpapucchià] (io impapòcchio, ecc.; come intr., aus. avere), napol. e roman. – Impasticciare; impastocchiare.