Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] e la gelosia di regno vi è mostrata produttrice di d'Italia, le sue tragedie si rappresentarono spessissimo, accolte dovunque con immenso plauso. Né l'influenza francese predominante poté impedire un tale entusiasmo. Lo stesso governo napoleonico ...
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SLOVENIA (Slovenija; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Pier Gabriele GOIDANICH
Alojzij RES
Giuseppe PRAGA
Regione della Iugoslavia nord-occidentale, che coincide con il banato della Drava (Dravska banovina) [...] (pochi comuni). Data la sua posizione di confine con l'Italia e la lunga dominazione austriaca (durata per quasi sette secoli), napoleonico delle Provincie Illiriche con sede a Lubiana. Nel 1814 tornarono all'Austria che ne formò il regnod'Illiria ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] condizioni, anche dí altre parti d'Italia, purché essi compiano gli studî governativi, il più antico è il decreto napoleonico del 1807, che istituisce, tra l e uno per ciascuna altra provincia del regno di Napoli. Da questa legge trassero origine ...
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RIO DE JANEIRO (A. T., 155-156)
Emilio MALESANI
Angelo RIBEIRO
Città capitale del Brasile, che costituisce col suo territorio (kmq. 1167) il distretto federale, sede del governo federale degli Stati [...] Vista, nella zona cioè nella quale, durante il regno di Dom Pedro II, veniva sistemato il Canal do la R. Ambasciata d'Italia e il Console generale italiano.
V. tavv. reale quando nel 1808 sfuggì all'esercito napoleonico che invase il Portogallo, e là, ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] per tutto il vasto Impero napoleonico, intesi nel comune sforzo i carbonari meridionali fecero del regno a un membro della corona
Dopo gl'insuccessi militari del'21, il centro carbonaro d'Italia, che aveva sede a Napoli, trasmigra a Genova, quindi ...
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Figlia del principe Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern, nacque a Mons, nel Belgio, il 20 settembre 1752. Allevata nel monastero di SainteWaudru, ne divenne, a sedici anni, canonichessa. Era una giovinetta [...] del pericolante RegnoItalico; e molto meno l'esule del 1815, al quale spietatamente scriveva: "Il vous a plu d'aller errer , potesse tener testa a Napoleone: onde il salotto di Firenze, se, per le speciali condizioni d'Italia, fu un ritrovo quasi ...
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Corrente politica che mira a conciliare l'unione dei singoli stati con la loro reciproca autonomia e che ha avuto una funzione storica notevole in varî tempi e in varî paesi (v. federazione). Particolare [...] idea federale risorge dopo la delusione del periodo napoleonico: nel 1814 Benedetto Boselli di Savona proponeva Regno appariva svuotato del primitivo carattere politico.
Bibl.: J. Berger de Xivrey, Tradition franåaise d'une Confédération de l'Italie ...
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. Setta segreta sorta in Francia sul finire del secolo XVIII e diffusasi poi in Italia nel periodo napoleonico. Non è possibile stabilirne con esattezza l'origine e seguirne tutte le vicende; la maggior [...] si ebbe a Parma); e anche in Russia, in Germania, in Inghilterra. In Italia la setta raccolse, durante il regnoitalico, i malcontenti del regime napoleonico, e rappresentò la reazione repubblicana di fronte alla massoneria ufficiale, asservita alla ...
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Medico e patriota, nato a Milano il 7 ottobre 1783, morto a Dover il 3 marzo 1872. Visse la più parte della sua esistenza in Inghilterra e la sua operosità politica in ogni tempo fu rivolta alla formazione [...] napoleonico, quando i Lombardi potevano ancora sperare da parte degli alleati una soluzione nazionale a favore del regnoitalico , e nei critici mesi che seguirono l'armistizio di Salasco. A testimonianza dei suoi sentimenti d'amor ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in nome di 500 associazioni politiche di ogni parte d'Italia, al fine di indurre Napoleone III a non opporsi a una spedizione di che nel '48fossero state chiamate a votare per la fusione col Regno (Scr. stor.,IV, 152).
"Je suis économiste et ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...