L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] termine soltanto in età napoleonica (3).
Ma d' pp. 188-191 (pp. 147-210).
95. Bilanci generali della Repubblica di Venezia, ser. II, vol. III, a cura di Fabio francesi per contrastare la concorrenza italiana nel settore dei beni di lusso ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] solo contemplato dai codici di impronta napoleonica o dal diritto romano attualizzato in questo è apparso il caso della Repubblica Federale Tedesca. Dall'altra, soprattutto associativo né sindacale. Nell'esperienza italiana di questi ultimi anni, il ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] mezzo, in un processo che culmina nella Francia rivoluzionaria e napoleonica, e in seguito viene imposto o si afferma altrimenti i cantoni della Svizzera e i Comuni italiani, infine nell'età moderna la Repubblica del Regno di Polonia e le Province ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] prima sotto i colpi di Napoleone e poi di Bismarck; l'unità italiana fu realizzata attraverso l'eliminazione 1.100 a 275 in Danimarca, da 25.000 a 8.500 nella Repubblica Federale Tedesca. Il numero delle autorità locali in Inghilterra e nel Galles è ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] inglese che avrebbe offerto protezione a tutti gli Stati italiani desiderosi di "mettersi al sicuro dagli insulti e dalla della Repubblica francese in Toscana.
F. non doveva tornare più in Toscana prima della fine della breve età napoleonica. Anche ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] quella inglese di Firenze o di quella italiana di Brooklyn. In nessuna di queste categorie ormai la differenza strutturale fra monarchia e repubblica è cancellata: resta solo una differenza di della codificazione napoleonica e della pandettistica ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] compimento il processo della codificazione napoleonica, il secolo trionfale per il generale. Nel Contrat social, quando denomina repubblica ogni Stato retto da leggi, Rousseau illustra in particolare nella versione italiana di Santi Romano - ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] Quattrocento e riflette le nuove esigenze degli Stati italiani. Con la pace di Lodi (1454) e dai trattati, per la Chiesa e per la Repubblica di Venezia, i vantaggi sperati, al punto che militari, dopo il ritorno di Napoleone dall'Elba, i negoziati si ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il romanzo Cosimo e Lavinia, o La caduta della Repubblica veneta; nel 1840 stampò a Livorno il dramma Cosimo del ; A. Lumbroso, Il vero autore del libro delle cause italiane nell'evasione di Napoleone I dall'isola d'Elba, in Revue napoléonienne, II ( ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 202-208. Giudice delle appellazioni e delle nullità presso la Repubblica di San Marino dal 1956, fece parte del Consiglio superiore Napoléon in Italia e la sua influenza sui codici degli Stati italiani successori (in Atti del convegno "Napoleone e ...
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italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...