La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e che nel Granducato di Toscana, Legazioni, Ducati di Modena e di Parma i principi sarebbero stati ricollocati al loro posto. Sembra che nella stessa occasione, Napoleone III e Francesco Giuseppe fecero delle pressioni su Vittorio Emanuele II per un ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] nel Sud e nelle isole. Accadde, sin dall’inizio, che i rapporti tra le province e il centro, lungi dall’incanalarsi (come avveniva, ad esempio, nella Francia di Napoleone III e poi in quella della Terza Repubblica) nella filiera istituzionale ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] mentre è 'limitata' in Europa (almeno fino a Napoleone), diventa 'illimitata' nel resto del mondo. Tale cinesi (Regni combattenti) fra il V e il III secolo a.C., ovvero i Comuni medievali italiani fra l'XI e il XIII secolo, le Città anseatiche e gli ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] perse la battaglia di Sedan, il 2 settembre 1870, e Napoleone III fu catturato. Due settimane più tardi, il 20 settembre From Quiet Firmament, cit., p. 44.
114 La Gregoriana aveva ammesso i non Gesuiti fin dall’inizio e l’Angelicum (o almeno il suo ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] solo dal codice sorgente, infatti, che si desume la logica del programma, i problemi che colui il quale l’ha ideato si è posto, il modo sarebbe la ragione per la quale lo stesso Napoleone non volle plasmare tale diritto come dotato di perpetuità ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] simbolici sono, in questa prospettiva, il gesto con cui Napoleone rifiuta di accettare la corona imperiale dalle mani di entrò in funzione, dopo la ratifica da parte degli Stati membri (i sei paesi della CED e la Gran Bretagna), nel maggio del 1955 ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] ai patti, o alla legge costituzionale in quanto prodotto di un patto tra i ceti e il principe: quest'ultimo non è più il solo portatore di ragione") e poi al Consolato e all'Impero di Napoleone (l'eroe militare investito della missione di esportare la ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] in Romeo 1977, p. 251).
Nei primi mesi del 1848 tutti i sovrani installati in Italia si sentirono costretti, per una ragione o per , va ricordato che l’archetipo, il modello, il Codice napoleonico si era già diffuso in Italia con le armate francesi. ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] del Code civil, fulcro e simbolo dell’intero sistema legislativo introdotto dal governo napoleonico, appariva infatti in tutta evidenza e rifletteva i princìpi essenziali che ispiravano le sue norme.
Questi erano essenzialmente tre: l’autonomia ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] trista eredità del papa guasco uscito eletto dal conclave di Perugia nel 1305 per le mene tortuose o i calcoli errati dei cardinali Napoleone Orsini e Iacopo Stefaneschi pesava sul nuovo conclave riunito a Carpentras nel maggio 1314 e ne adombrava l ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...