ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] far parte della deputazione inviata a Parigi per assistere all'incoronazione di Napoleone I (2 dic. 1804), rimanendo colà sino al 10 marzo e perché massone (nel 1805 era grande ispettore della loggia massonica di Milano), il Melzi, che del resto, lo ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] protezione e la mediazione francese.
Il D. fu quindi inviato presso Napoleone e l'incontrò - assieme con l'ambasciatore napoletano a Parigi - il 12 giugno a Fontainebleau. L'imperatore, però, non mostrò grande apprezzamento per le proposte napoletane ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] era tuttavia unita in lui a una grande generosità e alla noncuranza per il denaro.
A Savona e fuori il B. produsse un numero enorme di attuale palazzo della prefettura, l'Apoteosi di Napoleone, composizione freddamente accademica, dura di modellato, ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] carbonara degli Apofasimeni guidata da Napoleone Masina e nel settembre 1834, del consiglio direttivo del Grande Oriente d’Italia G. Petroni, Roma 1987; F. Della Peruta, P. e Mazzini, in Il Risorgimento, XLI (1989), 2, pp. 184-200; G. P. Dallo Stato ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] il concordato dal rifiuto del pontefice di conferire l'investitura canonica ai presuli nominati dall'imperatore Napoleone nell'età della Restaurazione, in Chiesa e vita religiosa a Siena dalle origini al grande giubileo, Siena 2002, pp. 395-418. ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] con essa - il D., quale membro di una famiglia che si fregiava del titolo di grande di Spagna, fu conclave del 1800); 7/42-anno 1810 (invito al matrimonio di Napoleone); 5/2 (disposizioni testamentarie e stato dell'eredità); Arch. segreto Vaticano ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] dove strinse amicizia con il marchese del Gallo, ambasciatore napoletano in Francia, che lo presentò a Napoleone.
Con la conquista , pp. 86-88; F. Luise, I D’Avalos. Una grande famiglia aristocratica napoletana nel Settecento, Napoli 2006, p. 297; D. ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] i lavori dal 1807 al 1814, e compiuto soltanto nel 1838. Il carme, ricco di richiami eruditi, accenna od allude ai grandi eventi dell'epoca, come la vicenda napoleonica ormai conclusa, ed esalta personalità milanesi od operanti in Milano: Parini ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] appassionato studioso di materia agraria, seguì con grande interesse gli esperimenti condotti nelle tenute modello e legittimismo Napoleone III garantisse il ritorno al trono di Ferdinando IV, con il quale il L. mantenne un carteggio durante il ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] né a visitare i coscritti. Ma nel 1836, essendo comparso il colera a Cremona, gli fu affidata la direzione della locale Cremona, da lui diretto, fu decorato, da Napoleone III, della "Grande médaille". Rasserenato per aver visto finalmente la sua ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...