DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] con tanti altri compagni - dalla nuova situazione politica. Grande è la quantità di materiale che testimonia la sua attività, il suo impegno e la sua adesione al sistema politico ed amministrativo napoleonico, anche se qualche volta egli si mostra ...
Leggi Tutto
FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] nel quale per eccellenza si trovava raccolto il notabilato napoleonico.
Nell'ambito della Repubblica Italiana del potrebbe apparire strano che una nomina a prefetto, carica di grande responsabilità e che richiedeva precise capacità, cadesse su di un ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] 'esigenza di affermare l'autonomia dell'Italia dalla Francia di Napoleone III: ciò forse può spiegare la partecipazione del C. i voti di Sondrio), poi, il 10 ott. 1892, fu fatto senatore. Non fu mai un grande oratore e le poche volte che intervenne ...
Leggi Tutto
BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] In particolare quest'ultima vasta opera del Pey aveva una grande importanza nella lotta contro le idee febroniane e richeriste del Sacro Collegio, il B. rifiutò di assistere al matrimonio religioso di Napoleone e Maria Luisa, celebrato il 2 aprile. ...
Leggi Tutto
LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] un nuovo viaggio in una Europa continentale dove la stella di Napoleone si stava ormai appannando. Soggiornò a Vienna presso la sorella, le cannoniere delle due grandi potenze non si presentarono, come si temeva, al largo del golfo. Il 21 ott. 1856 ...
Leggi Tutto
BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] , pur se ispirato all'opera del grande architetto del Seicento (del quale il B. mostra di conoscere con assoluta v. Correspondance des directeurs..., XVII)indirizzata il 25 sett. 1800 a Napoleone Bonaparte, che scomparvero durante i saccheggi ...
Leggi Tutto
LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] fase di trapasso fra i Borbone e Napoleone, dopo la morte del duca Ferdinando (1802), il L. fu preso sempre più dalle grande favore, le chiavi di Parma.
Quando il Parmense fu direttamente annesso all'Impero come Dipartimento del Taro (1808) il ...
Leggi Tutto
PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] l’intesa, sempre più trasparente, tra Napoleone III e il re di Sardegna stava per essere suggellata da Stipa, La polemica politica ascolana dall’unità d’Italia alla grande guerra attraverso le cronache della stampa locale con qualche divagazione, ...
Leggi Tutto
LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] Diplomatosi nel 1887 con una Messa a quattro voci e grande orchestra in onore di s. Paolino, si trasferì al , Genova e Lucca, e ritornò sulle scene con il nuovo titolo di Napoleone e le donne. Dal 1921 il L. cominciò a lavorare a un'opera che lo ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] Napoleone Bonaparte, nel discorso Le popolazioni delle colonie italiane, letto all'adunanza solenne dei Lincei, il , cl. des sciences sociales, 1936, pp. 201-204; G. Gabrieli, Un grande orientalista, I. G., in Nuova Antologia, 1° sett. 1931, pp. 87- ...
Leggi Tutto
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...