POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] che gli spettava.
La grande svolta riformatrice di quegli anni il 1870 e il 1873 continuò a scrivere le sue riflessioni memorialistiche (Zapiski), rimaste incompiute.
Simpatia per la nuova Italia liberale e avversione per la Francia di Napoleone ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] il biennio 1816-17 e l'altro fino al 1820. Carlo fu deputato delle strade nel 1834, consigliere comunale di Viterbo nel 1837, e l'anno successivo governatore dell'ospedale grande l'intervento diplomatico di Napoleone III, il C., trasferitosi ad ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] commissionarono le musiche dei loro balli, cosicché il G. acquisì subito grande popolarità sia presso i maggiori teatri italiani, eseguita dalle fanfare francesi l'8 giugno 1859, quando Napoleone III e Vittorio Emanuele II entrarono in Milano dall' ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] qualche tempo, Francesco Petrarca.
Il F. ebbe fama presso i contemporanei di grande esperto di diritto, oltre che , ebbe un figlio, Napoleone, e almeno una figlia, Vannina, entrambi nati dopo il 1322.
Il F. risiedette a lungo, con il padre e con i ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] il conte A. Savioli, che gli fu pagata nel 1786 (come da ricevuta: Bologna, Biblioteca comunale, Coll. autogr., C 21. 662); in grande diresse la pulitura e il restauro della S. Cecilia di Raffaello, già requisita per il Museo napoleonico di D.-V. ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] il periodo quaresimale, fu messo in scena a Lodi il dramma lirico Sofia (Torino 1866), che ugualmente riscosse un grande le proponeva questa volta di musicare una sua parodia di Napoleone III.
Nel 1867 ricevette da parte del vicario della Fabbriceria ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] Coeurs unis.
Il G. frequentò le scuole elementari e il ginnasio a Vercelli. Dopo la caduta dell'Impero napoleonico, con la sulla patria industria, Torino 1844) in cui delineava con grande chiarezza lo stato economico e industriale del paese e intuiva ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] il luglio e l'agosto, Sampiero risale il corso del Golo, lasciando all'avamposto di Volpaiuola il C. e Napoleone da Santa Lucia. Questi, essendosi ingrossato il : anche questo attacco fallisce.
Il disappunto di Sampiero è grande; ma, d'altra parte, ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] quando questi fu richiamato a Parigi dallo stesso Napoleone, incaricò il C. (1811-12) di condurre gli riconoscere le sue fonti di formazione ed i suoi debiti culturali verso la grande scuola degli illuministi francesi di E.-L. Boullée, di C.-N. ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] grande interesse, conservate nell'Archivio vescovile di Nocera e nella Bibl. semin. Jacobilli di Foligno (A.VI.19); ad esse il 258-261; P. Rajna, L'etimologia e la storia arcaica del nome "Napoleone", in Arch. stor. ital., VII (1891), pp. 100 ss.; M. ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...