BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] di spettacoli Zabum, fu Massimo in Come le foglie di Giacosa e un Napoleone di sobrio rilievo in Campo di maggio di Forzano. Nel 1932 era espressività. Di forte rilievo fu anche il suo Impiegato nel Grand Hotel, felice nella successione anche mimica ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] A. Salieri, per la quale è attribuito ad Ignazio un disegno per il quarto atto della Bibliothèque de l'Opéra di Parigi che raffigura gli David nella realizzazione delle quattro grandi tele storiche da dedicare a Napoleone.
All'inizio dell'aprile del ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] piano drammaturgico. È inoltre di grande rilievo il fatto che il G. suonasse il violino e componesse egli stesso parte rispettivamente Cesare e Cleopatra, alla presenza di Napoleone I, il quale si entusiasmò al punto da complimentarsi personalmente ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] grande successo di pubblico; La marchesa e il ballerino (teatro del Fondo, inverno 1839), una farsa accolta con grandi 1859)
Nel 1854, chiamato da Napoleone III, si trasferì a Parigi dove esordì all'Opéra con il ballo Gemma (coreografie di Fanny ...
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CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] Torelli. Successivamente, al teatro Manzoni, furono rappresentati Il figliuol prodigo in 5 atti, scritto in collaborazione con Calvino (1º marzo 1888), Tribunale rivoluzionario in 5 atti (8 dic. 1889), Napoleone Bonaparte in un atto (24 dic. 1889) e ...
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FOPPA, Giuseppe Maria
Nicola Balata
Nacque a Venezia il 12 luglio 1760 da Girolamo e da Giulia (non se ne conosce il casato). Dopo gli studi compiuti nella sua città, si impegnò come archivista al servizio [...] replicati. Si tratta di libretti di non grande valore, al pari degli altri, sotto il profilo sia del meccanismo narrativo sia della resa Napoleone prima e il ritorno austriaco poi, avevano segnato la storia italiana di quegli anni, e delle quali il ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...