CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] ferite" delle campagne napoleoniche, ma, senza astio e rancore per il caduto regime, il C. interpreta nelle sue di vita dei "pisnenti" o braccianti, lo sviluppo della grande conduzione diretta da avidi "affittanzieri", i problemi della coltivazione ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] In particolare quest'ultima vasta opera del Pey aveva una grande importanza nella lotta contro le idee febroniane e richeriste del Sacro Collegio, il B. rifiutò di assistere al matrimonio religioso di Napoleone e Maria Luisa, celebrato il 2 aprile. ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] . Morenas e contro il massone Francesco Crespi. Nemmeno nel biennio successivo mancarono momenti di grande tensione, come quello Francia. Alla caduta di Napoleone, durante la lunga trattativa tra l'imperatore d'Austria e il papa per dotare la Chiesa ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] di Montalto da parte di Napoleone Orsini.
Il 10 apr. 1337 B. fu richiamato dall'Italia e il 7 luglio era ad Avignone. doti di grande uomo politico: troppo duro appare forse il giudizio del Mollat (1928) che lo definisce "il cardinale pusillanime". ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] e Giovanni Brunacci. Il primo lo indirizzò alla conoscenza e all'assimilazione della grande lezione del Muratori alla Municipalità democratica e poi al governo napoleonicoil C. consumò il suo definitivo distacco dalla famiglia Papafava: "occupati ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] Carlo Emanuele IV la carica di grande elemosiniere e il collare della SS. Annunziata (gennaio 1801); il 2 nov. 1801 fu nominato da , Casale, Biella e Aosta. Ormai in disgrazia presso Napoleone, quando il 24 apr. 1805 si recò ad ossequiare l'imperatore ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] uditore di Rota).
I legami familiari con la grande nobiltà romana, all’interno della quale venivano ancora del papa si recò a Parigi per tenere a battesimo il figlio di Napoleone III. Resse la Congregazione del S. Uffizio, come segretario ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] il concordato dal rifiuto del pontefice di conferire l'investitura canonica ai presuli nominati dall'imperatore Napoleone nell'età della Restaurazione, in Chiesa e vita religiosa a Siena dalle origini al grande giubileo, Siena 2002, pp. 395-418. ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] con essa - il D., quale membro di una famiglia che si fregiava del titolo di grande di Spagna, fu conclave del 1800); 7/42-anno 1810 (invito al matrimonio di Napoleone); 5/2 (disposizioni testamentarie e stato dell'eredità); Arch. segreto Vaticano ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] il quale alcune fonti ricordano che egli veniva chiamato, motivandolo, però, anche con la fama della sua santità (pp. 68 s.).
Qualunque sia stata la sua provenienza, è certo che B., entrato nell'Ordine, vi acquistò grande cardinale Napoleone Orsini, ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...