L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] x)+if'(x)+i2f"(x)/2+i3f"'(x)/2∙3…
aveva agli occhi di Lagrange il vantaggio di mostrare come i termini della serie dipendano l'uno dall'altro e " aveva scritto su richiesta di Napoleone. Dopo aver esaltato i grandi successi ottenuti da Monge, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] Nella Baviera, altro grande Stato cattolico della Germania meridionale, gli enormi costi dell'istruzione, il cui onere era sostenuto fine della Rivoluzione e con l'avvento dell'era napoleonica, questi progetti furono però abbandonati. Nel 1808, le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] il fisico Jean Coulomb. Prendeva così forma un matematico policefalo che adottava il nome di un generale dell'esercito di Napoleone infinitesimale classico, quella cioè che è rappresentata dai grandi trattati di analisi della fine del XIX sec.; dal ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] statistica descrittiva che, con il nuovo incarico, continuò il suo impegno, spinto da un grande amore per la statistica: al ministero di Agricoltura, industria e commercio, Gioacchino Napoleone Pepoli: essa cadde su Pietro Maestri. Sotto la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] come molte altre dopo la delusione napoleonica. Prima della caduta di Napoleone esse erano utili al governo austriaco, giornale liberale «Il Conciliatore», sovvenzionato dal conte Luigi Porro Lambertenghi, di cui Mossotti era grande amico); alcune ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] Cassiani: ancora una volta fu Ruffini a prendere il posto del suo maestro. Caduto Napoleone, con la Restaurazione del 1814, Francesco IV questioni morali e l’applicazione della legge dei grandi numeri all’interpretazione della regolarità dei fenomeni ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] . Nel 1796, venuto a sapere dell’arrivo di Napoleone in Italia, il giovane piantò un albero della libertà nel cortile della sua grande arco del parallelo medio tra il polo e l’equatore, di cui restava da misurare il tratto passante per la Savoia e il ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] a far parte i più insigni idraulici del tempo, tra cui naturalmente il Bonati. Questa volta tuttavia i suoi sforzi risultarono vani: il 25 giugno 1805 Napoleone emise il decreto imperiale relativo alla immissione delle acque del Reno nel Po.
Oltre ...
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Matematico (Beaune 1746 - Parigi 1818). Studiò nella scuola militare di Mézières, dove fu poi (1768-80) prof. di matematica. In questo periodo elaborò un metodo razionale per la rappresentazione grafica [...] Rivoluzione: dopo il 10 agosto 1792 contribuì con grande energia e il 5 termidoro, tornò all'insegnamento nell'École normale e nell'École polytechnique, che egli più d'ogni altro aveva contribuito a fondare e organizzare. Fu legato a Napoleone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] (http://mathematica.sns.it).
Napoli, che era la più grande città d’Italia, forniva con la sua editoria tutta l’ di sovrani sempre meno illuminati. D’altra parte, il periodo napoleonico è stato guardato spesso come una nuova dominazione straniera ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...