DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] proponeva di combattere l'assolutismo e il sistema di Stati edificato a Vienna dopo la caduta di Napoleone, il D. nel 1826 ritornò in Italia certo che per qualche anno egli fu in grande confidenza con il futuro fondatore della Giovine Italia che, per ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] , tra il 1810 ed il 1814, vennero diretti, com'è noto, dal Valadier, per iniziativa del conte Daru, intendente di Napoleone; il B., offerse al B., poco più che trentenne, la grande occasione per mostrare le sue capacità architettoniche, quella che ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] Mussolini a Giovanni Muzio). Ilgrande successo di pubblico ottenuto Napoleone: "sono dodici colonne, disposte a viale, sorreggenti dodici gruppi scultorei a ricordo delle dodici maggiori battaglie con nel mezzo, piccola e umile, l'ara del caduto. Il ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] aveva cessato, inoltre, di comporre e il 6 marzo 1794riscosse grande successo al Théâtre de la rue Feydeau la . Simonnin), rappresentata il 7 dic. 1815, fu decisamente stroncata dalla critica. Dopo la definitiva caduta di Napoleone, il B. si sentiva ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] , II, p. 19) l'A. terminava ilgrande rilievo in stucco con S. Giuseppe Calasanzio che Napoleone a Milano. Iniziate e forse anche parzialmente eseguite tra il 1807, anno di fondazione dell'Arco, e il 1814, anno in cui, per la caduta di Napoleone ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Nel primo Ottocento esse appartenevano al cardinale J. Fesch, zio di Napoleone, e dopo la sua morte furono vendute negli anni 1843 e cardinale Antonio Barberini il Giovane (palazzo alle Quattro Fontane: ibid., p. 276); e ilgrande quadro di Angelica ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] eseguita da Giuseppe Angelini su commissione della famiglia e ilgrande candelabro marmoreo predisposto dall’artista per la propria sepoltura almeno dal 1770 (confiscato da Napoleone, e oggi al Louvre).
Incisore, editore, topografo, architetto ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] 'entrata a Milano di Vittorio Emanuele II e Napoleone III.
Nel 1861 l'anziano pittore, deciso a non intraprendere più lavori di gran mole, lasciava ilgrande studio di Brera e ne donava il corredo artistico all'Accademia. Alla stessa istituzione fece ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] con Venere e Psiche; la saletta Azzurra, nella quale ilgrande tondo centrale con Paride ed Elena è una delle migliori progettata, ma non avvenuta, visita a Roma di Napoleone: qui il pittore profuse un repertorio figurativo condotto su moduli desunti ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] il 13 marzo 1266 egli raggiunse un accordo con Napoleone Della Torre che aveva allora il 524; IV, ibid. 1997, docc. 312, 336, 344, 351; S. Tricerri, G. ilgrande marchese di Monferrato, in Riv. di storia, arte, archeol. per le prov. di Alessandria e ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...