BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] di Napoleone III e da informazioni di diversi agenti circa la disponibilità dell'Antonelli a simili approcci. Il B. per la realizzazione di un'opera di grande importanza economica e sociale per il Vercellese: la costruzione di una linea tramviaria ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] Tenerani, a palazzo Corsini in Roma; grande incisione della Galatea, dall'affresco di il soggiorno parigino il C. eseguì: il Cuore di Maria; S. Rufina; tre ritratti di Pio IX (oltre alla riproduzione del disegno di Imlé); ritratto di Napoleone ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] . Nel 1802 l'isola d'Elba fu annessa alla Francia e nel 1805 il principato di Piombino fu attribuito da Napoleone alla sorella Elisa.
Il B. non sopravvisse alla bufera: morì il 26 aprile dello stesso anno 1805.
Fonti e Bibl.: Un buon materiale ...
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FOPPA, Giuseppe Maria
Nicola Balata
Nacque a Venezia il 12 luglio 1760 da Girolamo e da Giulia (non se ne conosce il casato). Dopo gli studi compiuti nella sua città, si impegnò come archivista al servizio [...] replicati. Si tratta di libretti di non grande valore, al pari degli altri, sotto il profilo sia del meccanismo narrativo sia della resa Napoleone prima e il ritorno austriaco poi, avevano segnato la storia italiana di quegli anni, e delle quali il ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] XIV insanguinarono le Marche e l'Umbria.
Soldato di grande ardimento, occupò Assisi il 19 sett. 1319 e la tenne per due anni essendo i beni immobili proprietà "pro indiviso" col nipote Napoleone, la vendita si ridusse a una finzione legale. Non ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] egli incominciò nel 1766 circa, anche per invito del grande biblista di Oxford B. Kennicott, a studiare i , ivi inviato da Napoleone Bonaparte per contribuire a sedare i tumulti antifrancesi scoppiati dopo l'occupazione della città. Il 13 nov. 1797, ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] varie altre opere fra cui il dipinto su porcellana Lo studio di Raffaello, raccogliendo grande successo di critica.
Con decreto Fausto e Giuseppe (fra cui le porcellane: L'apoteosi di Napoleone, Eva coi figli, Lo studio di Raffaello da un quadro di ...
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BALABIO, Carlo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano 14 apr. 1759 da ricca famiglia di banchieri; compì gli studi prima a Monza e quindi a Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza.
Iniziò la professione [...]
Rivide l'Italia soltanto nel 1805. Di stanza a Cremona, il suo reggimento di usseri (il 2°) venne montato alla dragona, assumendo la denominazione di "dragoni Napoleone", mentre l'altro reggimento (il 1°),comandato dal colonnello P. L. Viani, veniva ...
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COCCONCELLI, Antonio
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 3 ott. 1761; fu ingegnere idraulico e civile, professore universitario. Secondo lo Janelli, meritò lodi da Napoleone I per la realizzazione della [...] C. nel 1825, l'analisi delle cause della conformazione del Taro nella zona del ponte. Infatti il C. "fu uno dei primi ad applicare in una grande corrente, come quella del torrente Taro, i pennelli ortogonali a pignone, per forzare la corrente stessa ...
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CARANDINI, Giuseppe
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 12 giugno 1779 da Giovanni, magistrato pervenuto al grado di presidente della Corte di giustizia di Reggio Emilia, e da Luigia Termanini. Avendo [...] colleghi, fu inviato a Parigi, per ordine di Napoleone, a perfezionarsi nello studio delle fortificazioni.
Fu poi dell'intero ducato su più grande scala. Questa carta, eseguita dal genio militare estense, a capo del quale il C. era stato posto nel ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...