BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] Carlo Emanuele IV la carica di grande elemosiniere e il collare della SS. Annunziata (gennaio 1801); il 2 nov. 1801 fu nominato da , Casale, Biella e Aosta. Ormai in disgrazia presso Napoleone, quando il 24 apr. 1805 si recò ad ossequiare l'imperatore ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] fu subito chiara: il pieno sostegno all’invasione liberatrice di Bonaparte dettò una grande fiducia nel rinnovamento civile era il nome dell’antico ducato dopo l’annessione all’Impero).
Né le sue fortune si interruppero alla caduta di Napoleone: dopo ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] più solida base finanziaria permise di tentare il campo delle grandi, compilazioni storiche in parecchi volumi già ed aneddoti della vita di Napoleone Bonaparte di L. Giovanni, sempre del 1841, e un Atlante militare di Napoleone e le sue 14 campagne ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] interpretò altresì, con colorita caratterizzazione, la parte di Napoleone Bonaparte. Abbandonando il chiuso mondo delle scenografie, che si riteneva indispensabile per le produzioni in costume, Il granatiere Roland fu girato tra le nevi delle Alpi ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] venne offerta dall'autore nel 1853 a Napoleone III e da questo destinata al Louvre. Tosa da cui avrebbe tratto un grande dipinto, poi ricoperto nel momento del . in Mazzocca, p. 25).
L'I. morì a Gussago il 2 dic. 1880.
Fonti e Bibl.: G. Nicodemi, A ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] il mondo intellettuale romano e grande amico di V. Monti, che, anche in momenti difficili, non gli nascose mai il 1900, passim; L. Madelin, La Rome de Napoléon, Paris 1906, pp. 173, 263, 388; T. Casini, Il parlamento della Rep. Romana, in Rass. stor. ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] della libertà a Pavia; tra i primi a caracollare intorno a Napoleone Imperatore, e poi a Francesco I» (Dossi, 1955, nota lite perenne con la moglie, manifestò in pubblico grande liberalità.
Morì a Milano il 28 gennaio 1852.
Ebbe sei figli, fra ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] capocontabile presso una grande ma dissestata azienda agraria, che nel giro di quattro anni, lavorando con grande energia, riuscì a ispiratore, di G. Pianori, che il 29 aprile aveva attentato alla vita di Napoleone III.
Nello stesso periodo subì un ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] italiano con aggiunte e note (1787), Trattato elementare, ovvero principî di fisica del signor Brisson (1791).
Ben accetto al governo napoleonico, il C. ebbe anche ampie prospettive di carriera politica: segretario del ministero dell'Interno durante ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] qualitativamente eccellente e caratterizzata da grande accuratezza, improntata allo scambio di Reggello nei pressi di Firenze, e lì morì il 7 dicembre del 1919. È sepolta nel cimitero di colleghi Carlo De Stefani e Napoleone Pini. A fronte di ciò ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...