CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] 'anno seguente si aggiungeva il titolo di conte conferitogli da Napoleone.
Al crollo dell'Impero napoleonicoil C. fu tra quei .
Sotto l'Austria il C. non ebbe più cariche di grande rilievo politico, né gli venne riconosciuto il titolo comitale, anche ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] con grande cautela, indusse il D. a una duplicità di atteggiamenti: da un lato, sul piano dei grandi principi religiosi, operò una sostanziale difesa del magistero della S. Sede - come dimostrò a proposito della legge napoleonica sul matrimonio ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] artisti, specie negli indici analitici).
Nel 1806 il F. riportò grande onore all'Accademia di Firenze col modello in la cui esecuzione è da collocarsi fra il 1810 e il 1814, data della caduta di Napoleone, che dette inizio ad una lunga sospensione ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] incoronazione imperiale di Napoleone (Pietrangeli, 1982). A completare questo piccolo corpo. di memorie, testimonianti il prestigio goduto dai 'Erario pontificio, con il compito di esercitarsi per tre anni nel mosaico in grande. Il D. fu tra questi ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] là delle fazioni: in conseguenza il B. fu reinserito nella vita pubblica. Fu inviato con un grande guelfo, Corso Donati, ambasciatore impegnativi lo attendevano: col nuovo legato pontificio Napoleone Orsini, inviato di Clemente V, si riaffacciavano ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] il Sistema della scienza universale (Palermo 1850). la Genesi e natura del diritto di proprietà (ibid. 1858), tradotto in francese e lodato da Napoleone 1939, ad vocem; V. Inglese D'Amico, Grandi siciliani: B. D., in Problemi mediterranei, XVI ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] e personaggi storici, come C. Nigra, Napoleone III, l'imperatrice Eugenia, la contessa di Castiglione. Dal ciclo il regista A.G. Maiano trasse nel 1959 un romanzo sceneggiato televisivo di grande successo.
Il Risorgimento era destinato a restare una ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] inflitta, sotto l'impulso e la protezione di Napoleone, dalla rivoluzione italiana ai diritti della S. Sede il 15 febbr. 1885; quando, nel pomeriggio del 18, la sua salma fu trasportata a S. Maria del Popolo per i funerali, si provvide "a un grande ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] seguente aveva inizio la campagna d'Italia dell'armata napoleonica. Il F. si trovava a Faenza al momento del chieder la pace, dandogli grande speranza di buon successo" (ibid., p. 218).
Ritornato a Faenza il 25 marzo 1797, il F. dovette abbandonare la ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] esponenti dell’esulato che condividevano il progetto di un attentato contro Napoleone III, giudicato doppiamente traditore sia di Parigi prevista per il 15 maggio 1855, l’attentato suscitò grande eco mediatica in tutto il mondo, trasformando la ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...