PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] dodici rilievi tra cui i due grandi frontoni rappresentanti il Carro di Diana e il Carro di Apollo (Venezia, Archivio produzione scultorea di Pizzi. Tra il 1806 e il 1809 realizzò il gesso raffigurante Napoleone, acquistato dal governo di Milano ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] campagna napoleonica di Lipsia rimase ferito di striscio alla schiena. Nel 1815 ebbe il grado di maresciallo di campo e il comando floride a causa degli ingenti debiti ereditati dal nonno, grande collezionista d’arte, che avrebbero portato nel 1828 al ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] 1815, infatti, Napoli fu sotto il dominio francese, prima con Giuseppe, fratello di Napoleone, poi dal 1808 con Gioacchino Murat ricerca archeologica e numismatica. Nel periodo murattiano fu dato grande impulso agli scavi di Pompei (mentre nel '700 l ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] , del teatro della Società filarmonica drammatica e del teatro Grande di Trieste; e gli affreschi, ancor oggi esistenti, della in dono dalla contessa Napoleona Elisa Baciocchi Camerata (ibid., pp. 363, 372).
Il padre, incoraggiato dalle ottime ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] F. Cacault, ministro plenipotenziario a Roma nonché grande mecenate, il quale già in una lettera del 1801 segnalava al quali risulta anche che, non appena Napoleone divenne imperatore, l'iconografia fu cambiata: il L. optò per una figura togata ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] I rapporti della grande abbazia cistercense con la famiglia del L. erano anche di natura spirituale, poiché il Libro del il L. si spinse nel comitato del Seprio e con un colpo di mano si impadronì della poderosa fortezza di Castelseprio. Napoleone ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] documentata. Il Baglione (1642) che riconosceva al C. grande competenza tecnica, ricorda che, da giovane, il Franciosino "diedesi dell'autore, fu comprato nel 1808 da Napoleone al principe Borghese, con il gruppo delle Tre Grazie e altre numerose ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] 76). Sebbene di proporzioni più grandi, è pervaso di un delicato intimismo anche il gruppo della Madonna col bambino dormiente S. Gerardo a Monza (Bossaglia). è sua la statua di Napoleone (1847)collocata sul campo di battaglia di Marengo, come pure ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] il cardinal legato lasciato Bologna, aveva pubblicato il 20 giugno un "avviso" che rivendicava al Senato il governo della città. In epoca napoleonica Bologna il 25 marzo 1828.
Ebbe funerali religiosi di grande magnificenza, forse per sottolineare il ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] che orientò il giovane L. alla conoscenza dell'arte incisoria e allo studio delle opere dei grandi virtuosi del commissione di tradurre su rame la tela raffigurante Napoléon à la bataille d'Arcole; il consenso raggiunto con quest'opera, realizzata a ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...