CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] o drammi.
Nel 1872-73,le morti di Mazzini, Luigi Napoleone, Manzoni, Guerrazzi, Rattazzi ne riaccesero l'estro e gli umori quadro agitato si viene preparando ilgrande congresso democratico del maggio 1890, da cui uscirà il famoso patto di Roma, ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e rientrò in Toscana.
Tutta la sua giovinezza era trascorsa nella grande avventura napoleonica, attraverso un seguito di imprese guerresche che avevano definitivamente formato il suo carattere. In effetti il D. restò sempre un tipico ufficiale della ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Marittima, grondante di retorica esaltazione di Napoleone, in cui agli echi foscoliani e G. B., in Pro Familia (Milano), 25 giugno 1939; D. C. Eula, G. B. B. ilgrande italiano di Nizza, in Archivio storico Nizza-Savoia, 1940, n. 1, pp. 19-22; Id., G. ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] quanto di nuovo e di avanzato poteva esprimere ilgrande partito liberale moderato, sebbene si presentasse piuttosto in richiesta d'aiuto partita da Napoleone III riproposero la questione, nonostante il governo si fosse subito proclamato neutrale ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] , Gibbon: maggior gusto, sin dall'inizio, per ilgrande disegno storico, per l'interpretazione generale delle cose umane rievocazioni non sentite (quella ad esempio dell'Italia napoleonica) testimonianze come quelle sulla vita lombardo-veneta della ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] sia all'effettiva stima che il Giordani aveva, ormai, del Cesari.
Quando ilgrande linguista G. I. Ascoli, XCIV (1929), pp. 105-29; G. Natali, Il ritorno di A.C., in Cultura e poesia in Italia nell'età napoleonica, Torino 1930, pp. 211-22; F. Neri, ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] di vedute.
Le riforme del Caracciolo avevano avuto ilgrande merito di introdurre in Sicilia elementi catalizzatori in venutosi a creare nel Mediterraneo dopo la spedizione di Napoleone in Egitto, equilibrio caratterizzato da una rinuncia progressiva ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] furono create, ampliate o migliorate piazze e strade, bonificato il litorale di Coroglio, costruito il ponte della Sanità (intitolato a Napoleone). Nell'edilizia vanno ricordati ilgrande porticato del foro Gioacchino (poi piazza del Plebiscito), l ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] moderno.
Tornato a Venezia dopo la caduta di Napoleone, il nuovo governo confermò il C. nelle due presidenze dell'Accademia e dell' di Venezia, che uscirà per le edizioni di Alvisopoli in due grandi volumi nel 1815 e '20.
Vi si proponeva una storia ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] finalmente nel luglio 1810 ottenne il perdono del re.
Ma soltanto nel 1814, dopo la caduta di Napoleone, il C. ebbe un altro e di letteratura, con i conti Girolamo e Ferdinanda Riccini. Grandi speranze si accesero nel padre Ventura, nel Baraldi, nel C ...
Leggi Tutto
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...