GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] Rigacci che aveva tenuto l'incarico dal 1757) - e ilgrande Crocifisso policromo, tratto da un modello di Foggini, eseguiti nel nel passaggio dalla dinastia lorenese all'amministrazione napoleonica (1807). La prima preoccupazione della nuova ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] S. Giustina a Villagrande di Auronzo (1833-34); ilgrande e celebratissimo affresco La lotta delle Spartane per villa , in Dedalo, IX (1928-29), pp. 41-63; L. Rizzoli, Napoleone Bonaparte a palazzo Polcastro ora De Benedetti, Padova 1930, pp. 11, 13, ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] significativa del F. relativamente a questo periodo rimane ilgrande trumeau, oggi disperso, ma noto da una , pp. 39, 41, 130; R. Carloni, Un collezionista di epoca napoleonica: il conte L. Marconi e la sua residenza di Frascati, in Bollettino d'arte ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] da Aldrovandi la commissione per dipingere ilgrande olio su tela Il matrimonio di Amore e Psiche (Detroit in previsione del soggiorno (mai avvenuto) a Roma di Napoleone con la consorte e il figlio, partecipò, insieme ad altri artisti, fra i ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] Con l'avvento di Napoleoneil D. riannodò i contatti con la Francia e la sua reputazione ne guadagnò: il direttore dell'Accademia di il disegno sia il colore del D. e la sua difficoltà a "rappresentare ilgrande al vero". La brutalità del tocco e il ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] ilgrande timpano di terracotta che orna il frontone del Tempio di Saturno, bizzarria architettonica che si trova nel parco di villa Torlonia; il descritto dal Malpica (1844, p. 242), raffigurante Napoleone "che in sogno vede le ombre di tutti coloro ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] Girodet dipingeva per il conte Sommariva; l'autore, affidandogli ilgrande quadro, auspicava che de toutes les écoles, Paris 1866, p. 221; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon. La princesse Elisa, Paris 1901, pp. 177, 188 e n. I (p. 294 per ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] I d’Austria (i Manzoni) ora da Napoleone stesso (i Treves), consentiva ancora una vivace -190; G. Dal Mas, P. P. (1801-1847), Belluno 1999 (con bibliografia); Id., Giovanni de Min (1786-1859). Ilgrande frescante dell’Ottocento, Belluno 2009, passim. ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] con la medaglia d'oro. L'opera venne acquistata da Napoleone III ed è oggi conservata nei depositi del Musée d'Orsay di Parigi. Nel 1852-53 il G. realizzò i ritratti dell'attrice F. Sadowsky, tra le grandi dell'epoca, del magistrato T. Besozzi e del ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] ma incendiatosi nel 1891.
Costruì il ricovero cattolico per orfani a Leida, disegnò l'organo della grande chiesa di S. Lorenzo a piazza centrale, in residenza provvisoria per Luigi Napoleone.
Il G. trasformò la pianta irregolare del paese esistente ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...