BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] John Singleton Copley, toccò il cuore di tutti gli Inglesi, che idolatravano ilgrande statista, e fu pubblicato luce ancora qualche stampa paterna- IlNapoleone di Andrea Appiani risulta pubblicato da lui a Londra il 10 genn. 1802. Stabilitosi ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] inaugurata da Napoleoneil 17 dic. 1807: tuttavia l'edificio fu concluso soltanto nel 1827. Il materiale da : al teatro della Concordia a Cremona (1808); alla ristrutturazione del teatro grande di Brescia (1811); a Mantova (1818-22) e a Sondrio ( ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] , tra il 1810 ed il 1814, vennero diretti, com'è noto, dal Valadier, per iniziativa del conte Daru, intendente di Napoleone; il B., offerse al B., poco più che trentenne, la grande occasione per mostrare le sue capacità architettoniche, quella che ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] Mussolini a Giovanni Muzio). Ilgrande successo di pubblico ottenuto Napoleone: "sono dodici colonne, disposte a viale, sorreggenti dodici gruppi scultorei a ricordo delle dodici maggiori battaglie con nel mezzo, piccola e umile, l'ara del caduto. Il ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] , II, p. 19) l'A. terminava ilgrande rilievo in stucco con S. Giuseppe Calasanzio che Napoleone a Milano. Iniziate e forse anche parzialmente eseguite tra il 1807, anno di fondazione dell'Arco, e il 1814, anno in cui, per la caduta di Napoleone ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Nel primo Ottocento esse appartenevano al cardinale J. Fesch, zio di Napoleone, e dopo la sua morte furono vendute negli anni 1843 e cardinale Antonio Barberini il Giovane (palazzo alle Quattro Fontane: ibid., p. 276); e ilgrande quadro di Angelica ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] eseguita da Giuseppe Angelini su commissione della famiglia e ilgrande candelabro marmoreo predisposto dall’artista per la propria sepoltura almeno dal 1770 (confiscato da Napoleone, e oggi al Louvre).
Incisore, editore, topografo, architetto ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] 'entrata a Milano di Vittorio Emanuele II e Napoleone III.
Nel 1861 l'anziano pittore, deciso a non intraprendere più lavori di gran mole, lasciava ilgrande studio di Brera e ne donava il corredo artistico all'Accademia. Alla stessa istituzione fece ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] con Venere e Psiche; la saletta Azzurra, nella quale ilgrande tondo centrale con Paride ed Elena è una delle migliori progettata, ma non avvenuta, visita a Roma di Napoleone: qui il pittore profuse un repertorio figurativo condotto su moduli desunti ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] dal contratto, S. Domenico che risana Napoleone Orsini, al Metropolitan Museum di New York (Christiansen, 1983).
Il Vasari (Le vite ... [1568], figure più numerose e ridotte di proporzione, ilgrande respiro atmosferico e spaziale delle vedute urbane ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...