BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] e vi ricevette numerose commissioni: il giovane B., forse non di grande ingegno, ma certamente di abile La scultura, Roma 1942, p. 367; J. B. Hartmann,L'erma di Napoleone nella Protomoteca Capitolina, in Capitolium, XXXI (1956), pp. 40-42; A. ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] XIX secolo provenivano dai grandi cantieri dell'arco Sempione e del duomo. Infatti, nel 1805 Napoleone, al momento della cantiere del duomo è documentata tra il 1811 e il 1813 e poi ininterrottamente tra il 1820 e il 1861, con una produzione di circa ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] , per la plastica, di D. Rambelli ed E. Drei, 1914), grande tela a olio per la cappella della Madonna di Lourdes in S. Maria forte ritratto a olio del letterato faentino Napoleone Alberghi.
Il C. morì il 19 dic. 1919 per una polmonite contratta ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] de mosaïstes", ebbe da Napoleone uno statuto; durante la restaurazione ebbe il titolo di "Manufacture royale A. Thiers, in La Grande Encyclopédie, VI, Paris s. d., p. 93; E. Ponti, Un mosaicista del Louvre, F. B., in Il Messaggero, 8 luglio 1933; ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] imitano il disegno di una stoffa di percalle, il "gingham" (Baccheschi, 1980, II), con effetti di grande leggerezza La produzione fu ulteriormente perfezionata e nel 1866 Napoleone III concedette a Giacomo il brevetto di fornitore di S. M. imperiale ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] quello di Napoleone in paludamento imperiale (pubblicato da G. Castellazzo, Verona 1812); seguirono nel 1815 il ritratto del con l'andar degli anni malamente ritoccate, ebbero grande diffusione. Nel 1824 il B., in collaborazione con G. Castellini, ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] trionfali per l'arrivo di Napoleone a Genova, il Traverso prese con sé al lavoro il C. "suo creato… il quale o coi modelli o del Fiume Po per un grande fontana a forma di rupe progettata da C. Barabino in località Zecca. Il C. sposò la pittrice ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] Tenerani, a palazzo Corsini in Roma; grande incisione della Galatea, dall'affresco di il soggiorno parigino il C. eseguì: il Cuore di Maria; S. Rufina; tre ritratti di Pio IX (oltre alla riproduzione del disegno di Imlé); ritratto di Napoleone ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] varie altre opere fra cui il dipinto su porcellana Lo studio di Raffaello, raccogliendo grande successo di critica.
Con decreto Fausto e Giuseppe (fra cui le porcellane: L'apoteosi di Napoleone, Eva coi figli, Lo studio di Raffaello da un quadro di ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] poi Dozzio, con facciata (verso Monte Napoleone) di sobrie linee accademiche. Fra i considerato come l'ultimo grande esemplare dell'architettura tardo- pp. 145-148; L. Tatti, Edifizii, in Milano e il suo territorio,Milano 1854, II, p. 419; A. Caimi, ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...