BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] Virtù reali; nella sala da ballo, ilgrande soffitto con Giove che dal caos crea il mondo;nella camera da letto, due sovrapporte per la cattedrale di Varsavia, dopo il 1807, smarrita), fece un gran quadro con Napoleone che dà la costituzione al ducato ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] dallo zar Pietro ilGrande, l’impianto si struttura intorno a tre strade a raggiera convergenti verso il Palazzo dell’Ammiragliato, urbanizzazione.
L’esempio di Parigi, con il programma urbanistico che Napoleone III affidò al prefetto Georges E. ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] John Singleton Copley, toccò il cuore di tutti gli Inglesi, che idolatravano ilgrande statista, e fu pubblicato luce ancora qualche stampa paterna- IlNapoleone di Andrea Appiani risulta pubblicato da lui a Londra il 10 genn. 1802. Stabilitosi ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] inaugurata da Napoleoneil 17 dic. 1807: tuttavia l'edificio fu concluso soltanto nel 1827. Il materiale da : al teatro della Concordia a Cremona (1808); alla ristrutturazione del teatro grande di Brescia (1811); a Mantova (1818-22) e a Sondrio ( ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] , tra il 1810 ed il 1814, vennero diretti, com'è noto, dal Valadier, per iniziativa del conte Daru, intendente di Napoleone; il B., offerse al B., poco più che trentenne, la grande occasione per mostrare le sue capacità architettoniche, quella che ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] Mussolini a Giovanni Muzio). Ilgrande successo di pubblico ottenuto Napoleone: "sono dodici colonne, disposte a viale, sorreggenti dodici gruppi scultorei a ricordo delle dodici maggiori battaglie con nel mezzo, piccola e umile, l'ara del caduto. Il ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] , II, p. 19) l'A. terminava ilgrande rilievo in stucco con S. Giuseppe Calasanzio che Napoleone a Milano. Iniziate e forse anche parzialmente eseguite tra il 1807, anno di fondazione dell'Arco, e il 1814, anno in cui, per la caduta di Napoleone ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] , precoce esempio di assimilazione del repertorio orientale, è ilgrande centrotavola intitolato La corte di Delhi nel giorno del Interrotta per la Rivoluzione, l’o. francese si riafferma con Napoleone (tiara per Pio VII di É. Nitot, 1803-04, Musei ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Stato, si afferma il diritto del 'cittadino'. È nel contrasto con Napoleone che si definisce il termine ideologia (da lager nella storia del N. (Agamben 1996) costituisce ilgrande interrogativo della storiografia, così come l'adorniano quesito "si ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] S. Croce in Gerusalemme. - Fra il 313 0, meglio, il 348 e il 361 d. C., ilgrande atrio del palazzo Sessoriano, costruzione severiana che parte delle sculture antiche (523 pezzi), vendute a Napoleone da Camillo Borghese, marito di Paolina Bonaparte, e ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...