FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] sostanza, un teatro d'intrattenimento, fatto per ilgrande pubblico, che, infatti, corrispose sempre, almeno "eroica": Campo di maggio (1930), sui Cento giorni di Napoleone; Villafranca, sul noto episodio risorgimentale (1932); Giulio Cesare (1939 ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] della Lombardia e del Veneto. Nel 1796 all'arrivo di Napoleone a Brescia aderì alla nuova municipalità democratica e venne eletto dopo che la "scure dei barbari invasori ha troncato ilgrande albero della letteratura latina". Non manca un accenno al ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] il papa. Ma, in verità, egli non era certamente un filogesuita, come lo accusavano alcuni scritti satirici: anzi, animato da un grande a Parigi per l'incoronazione imperiale di Napoleone, il B. morì a Lione il 23 nov. 1804.
Numerose furono le ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] il governo francese, in quanto riteneva ancora che il perno di ogni decisione definitiva fosse il re su cui aveva grande assumere un atteggiamento conciliante nei confronti di Napoleone. Il 3 ag. 1807 Ottenne il titolo vescovile di Albano.
Anche dopo ...
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MASSENA, Andrea
Piero Crociani
MASSENA (Masséna), Andrea (André). – Figlio di Giulio Cesare, commerciante, e di Caterina Fabre, nacque a Nizza il 6 maggio 1758. Morto il padre nel 1764 e passata la [...] di «grande naturalizzazione» che accordavano a lui, ridivenuto straniero con il ritorno di Nizza ai Savoia, oltre alla cittadinanza francese anche la possibilità di sedere alla Camera dei pari o in quella dei deputati. Al ritorno di Napoleone dall ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] della patria. L’anno successivo conobbe il figlio di Napoleone, il duca di Reichstadt, che progettò di far ritorno a Tirano. Una volta rientrato in Lombardia accettò senza grandi entusiasmi un impiego negli uffici del Governatorato, prima a Milano ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] lungo. Studioso di Dante, in cui vedeva ilgrande e unico maestro, il C. era alla ricerca di glorie cittadine. Dopo , L'Ottocento, I, Milano 1913, pp. 379-81; M. Dell'Isola, Napoléon dans la poésie italienne à partir de 1821, Paris 1927, pp. 123-27; ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] nazionale. In seguito alla guerra patriottica contro Napoleone, il C. fece rappresentare balletti di argomento nazionalista Zampa) e ilgrand-opéra di Meyerbeer (Roberto il diavolo), oltre i capolavori di Mozart e di Rossini.
Quando il C., che nel ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] campagna dei Pirenei e alla battaglia di Tolosa.
Caduto Napoleone, il B. rientrava nel luglio in Piemonte, con un Bava. Carlo Alberto incaricava quindi quest'ultimo di una grande azione controffensiva per il 4 giugno, andata a vuoto per la ritirata ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] John Singleton Copley, toccò il cuore di tutti gli Inglesi, che idolatravano ilgrande statista, e fu pubblicato luce ancora qualche stampa paterna- IlNapoleone di Andrea Appiani risulta pubblicato da lui a Londra il 10 genn. 1802. Stabilitosi ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...