CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] Mussolini a Giovanni Muzio). Ilgrande successo di pubblico ottenuto Napoleone: "sono dodici colonne, disposte a viale, sorreggenti dodici gruppi scultorei a ricordo delle dodici maggiori battaglie con nel mezzo, piccola e umile, l'ara del caduto. Il ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] aveva cessato, inoltre, di comporre e il 6 marzo 1794riscosse grande successo al Théâtre de la rue Feydeau la . Simonnin), rappresentata il 7 dic. 1815, fu decisamente stroncata dalla critica. Dopo la definitiva caduta di Napoleone, il B. si sentiva ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] , II, p. 19) l'A. terminava ilgrande rilievo in stucco con S. Giuseppe Calasanzio che Napoleone a Milano. Iniziate e forse anche parzialmente eseguite tra il 1807, anno di fondazione dell'Arco, e il 1814, anno in cui, per la caduta di Napoleone ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Nel primo Ottocento esse appartenevano al cardinale J. Fesch, zio di Napoleone, e dopo la sua morte furono vendute negli anni 1843 e cardinale Antonio Barberini il Giovane (palazzo alle Quattro Fontane: ibid., p. 276); e ilgrande quadro di Angelica ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] eseguita da Giuseppe Angelini su commissione della famiglia e ilgrande candelabro marmoreo predisposto dall’artista per la propria sepoltura almeno dal 1770 (confiscato da Napoleone, e oggi al Louvre).
Incisore, editore, topografo, architetto ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] 'entrata a Milano di Vittorio Emanuele II e Napoleone III.
Nel 1861 l'anziano pittore, deciso a non intraprendere più lavori di gran mole, lasciava ilgrande studio di Brera e ne donava il corredo artistico all'Accademia. Alla stessa istituzione fece ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] con Venere e Psiche; la saletta Azzurra, nella quale ilgrande tondo centrale con Paride ed Elena è una delle migliori progettata, ma non avvenuta, visita a Roma di Napoleone: qui il pittore profuse un repertorio figurativo condotto su moduli desunti ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] la possibilità di condurre in pittura una grande commessa pubblica sacra: la decorazione della volta della sacrestia di S. Domenico Maggiore, di cui esiste il bozzetto con S. Domenico che resuscita Napoleone Orsini nipote del cardinal Stefano (Napoli ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] 1805.
Espulso (con gentilezza) per ordine di Napoleone, il M. lasciò Parigi il 20 febbr. 1806. A Roma attese l’assestamento del regno di Giuseppe Bonaparte, con il quale era già in buoni rapporti. Tornò a Napoli il 30 giugno, dopo avere constatato l ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] del 1832 [37]). Numerose le cantate legate a Napoleone, il cui nome ricorre più volte nelle opere di Morlacchi s., I (1991), pp. 59-72; G. Ciliberti, Un esempio di «grand opéra» alla corte di Dresda: il «Raoul di Créquy» di F. M., ibid., pp. 47-58; Id ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...