Generale (Parigi 1783 - ivi 1853), combatté con Napoleone in Italia (1797), in Prussia (1806), in Austria (1809) e a Waterloo (1815); tra i fidi di Napoleone, lo seguì nell'esilio e in due libri di memorie [...] di restaurazione bonapartista di Luigi Napoleone a Boulogne e fu imprigionato fino al 1847 nel forte di Ham. Deputato della Seconda Repubblica, si tenne in disparte al momento del colpo di stato di NapoleoneIII. Pubblicò inoltre i Récits de ...
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Diplomatico francese (Parigi 1819 - ivi 1880); entrato in diplomazia all'inizio del secondo Impero, fu ministro di Francia a Torino (1853-57), poi ambasciatore a Roma (1857-61), ove si sforzò di indurre [...] trono spagnolo e la sua politica non troppo abile favorì involontariamente quella bellicista di Bismarck. A Londra, dove si rifugiò dopo il crollo di NapoleoneIII, pubblicò in difesa del proprio operato La France et la Prusse avant la guerre (1872). ...
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Figlia (Parigi 1783 - Arenenberg, Turgovia, 1837) del visconte Alessandro e di Giuseppina Tascher de la Pagerie. Divenuta, per il secondo matrimonio della madre, figliastra (poi figlia adottiva) di Napoleone [...] , re d'Olanda dal 1806; da lui ebbe due figli, tra cui il futuro NapoleoneIII. I rapporti fra i due coniugi furono dominati da progressiva incomprensione anche sul piano politico perché Luigi ispirava la sua azione a concetti di autonomia mentre ...
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Diplomatico e uomo politico francese (Senlis 1806 - Parigi 1881). Entrato in diplomazia sotto la monarchia di luglio, come deputato fu con Guizot (dal 1846); dopo la rivoluzione del 1848 passò al partito [...] del futuro NapoleoneIII, che lo fece ambasciatore a Costantinopoli (1851-53) e poi, nel 1853, senatore. Ambasciatore a Roma (1861), ne fu richiamato l'anno dopo per la sua politica ostile al mantenimento del potere pontificio. Fu ministro dell' ...
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Archeologo (Parigi 1828 - ivi 1911), oriundo italiano. Prese parte ai lavori di ordinamento della collezione Campana nel museo NapoleoneIII, passata poi al Louvre, di cui fu conservatore aggiunto; fu [...] conservatore del museo di Cluny. Collaborò a varie riviste d'arte e di archeologia, ma dal 1863 si dedicò principalmente al Dictionnaire des antiquités grecques et romaines iniziato da Ch.-V. Daremberg, ...
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Scrittore francese (Boynes, Loiret, 1813 - Parigi 1883); cattolico di grande convinzione e rigore, scrisse per il giornale L'univers e in parecchi volumi e opuscoli sulla questione romana, sul potere temporale [...] dei papi, il concilio vaticano, ecc.; fu avverso all'impero di NapoleoneIII e all'unità d'Italia. Ebbe innegabili qualità di scrittore; fra i suoi libri di maggior valore letterario si ricordano: Le parfum de Rome (1861), Les odeurs de Paris (1866), ...
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Medico e uomo politico francese (Matagne-la-Petite, Ardenne, 1796 - Rodez 1865); tra i primi a introdurre in Francia la carboneria, aderì poi al sansimonismo e, alla rivoluzione del 1830, con un programma [...] cristiano creò la Association ouvrière. Deputato nel 1848, e nelle prime settimane presidente della Costituente, avversò poi NapoleoneIII. Fu un pioniere dell'organizzazione degli operai, esercitò influenza su G. Mazzini e, col suo Traité de ...
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Uomo politico francese (Saint-Germain-Lespinasse, Loira, 1808 - Nizza 1872). Soldato di cavalleria, congedato (1831) per le sue idee repubblicane, si convertì presto al bonapartismo. Compagno di Carlo [...] (1836) e Boulogne (1840), fu condannato a vent'anni di carcere. Con l'avvento del secondo impero fu nominato da NapoleoneIII ministro degli Interni (1852), quindi ambasciatore a Londra (1855-58 e 1859-60) e ancora agli Interni (1860). Dimessosi nel ...
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Storico e uomo politico francese (Parigi 1811 - ivi 1894). Studioso apprezzato dell'antichità classica e medievale (Géographie politique de la république et de l'empire romain, 1838; Géographie historique [...] romaine, 1848; Histoire de la Grèce ancienne, 2 voll., 1862), intorno al 1860 entrò in relazione personale con NapoleoneIII. Ministro dell'Istruzione dal 1863 al 1869, senatore fino alla caduta dell'Impero (1870), fece adottare il principio della ...
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Figlio (Milano 1803 - Parigi 1878) del re Gioacchino. Principe di Pontecorvo dal 1813, seguì la madre nell'esilio a Venezia e a Trieste e nel 1825 raggiunse il fratello Napoléon-Achille (Parigi 1801 - [...] alla Costituente e alla Legislativa, fu ministro plenipotenziario a Torino (1849-50). Dopo il colpo di stato di NapoleoneIII, fu nominato senatore; sotto lo stimolo soprattutto della sorella Letizia Pepoli, si atteggiò a pretendente del trono di ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....