Caselli, Giovanni
Fisico (Siena 1815 - Firenze 1891). Studiò fisica a Firenze sotto la guida di Leopoldo Nobili e nel 1836 prese l’abito ecclesiastico. Nel 1841 si recò a Parma dove curò l’educazione [...] necessari a finanziare i suoi esperimenti. Dopo diverse verifiche, infatti, una legge francese decretò l’uso del pantelegrafo di Caselli nelle linee telegrafiche nazionali (1864) e lo stesso Napoleone III gli conferì la Legione d’onore. Nel 1861 ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] riconoscimenti: nel 1801 l'Istituto di Francia, su proposta di Napoleone, gli assegnò una medaglia d'oro e un cospicuo premio : per es., l'effetto V. al contatto zinco-platino è, secondo i valori della tab. precedente, pari a −0,2−(−1,3)=+1,1 ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] abitazione la massa immigrata; gli orari di lavoro raggiungevano le 70-80 ore settimanali, mentre i salari, dopo il ventennio delle guerre napoleoniche, scesero a livelli bassissimi. Specie nelle industrie tessili si fece largo impiego di donne e ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] .
Crosland 1967: Crosland, Maurice P., The Society of Arcueil. A view of French science at the time of NapoleonI, London, Heinemann, 1967.
‒ 1978: Crosland, Maurice P., Gay-Lussac. Scientist and bourgeois, Cambridge, Cambridge University Press, 1978 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] inizi del XIX sec., epoca in cui si preparava per una spedizione sul fiume Nilo. La campagna d'Egitto di Napoleone Bonaparte lo costrinse ad accantonare i propri progetti avventurosi, e a immergersi invece nell'intensa vita scientifica della Parigi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] affermazione del più famoso appassionato di scienza dell'epoca, Napoleone Bonaparte: "Credo che l'uomo sia il prodotto gli atomi così come avrebbe fatto Adamo. Dio avrebbe inoltre dotato i primi come il secondo di "principî attivi", in virtù dei quali ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] una prova semplice e diretta, nel caso del vetro rosso, che i raggi luminosi vengono trasmessi e quelli del calore arrestati, e che quindi all'embargo contro le Isole britanniche disposto da Napoleone Bonaparte nel 1806, questa fabbrica si era ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] di un professore. Le condizioni migliorarono sensibilmente all'epoca del Secondo Impero, quando Regnault, essendo tra i protetti di Napoleone III, godette di un eccellente aiuto economico e fu nominato direttore della Manufacture de porcélaine di ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] si può così dire che la scuola, chiusa dai Francesi al loro ingresso in Verona i primi di giugno del '96, fu una sua creatura. Nel 1798 Napoleone Bonaparte la trasferì a Modena (primo nucleo dell'Accademia militare) nominandone governatore un allievo ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] suo matrimonio con Maria Teresa Muller, era già in corrispondenza con i maggiori esponenti della cultura e del pensiero politico del suo tempo del Peruzzi per cercare di ottenere dall'imperatore Napoleone III, che il D. aveva conosciuto molti anni ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...