CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ed economici.
All'arrivo, nel maggio 1796, delle truppe del Bonaparte a Milano, per il C. fu quasi una scelta naturale quella il C. fosse tra i patrioti recatisi a portare omaggio a Napoleone al suo rientro in Milano il 2 giugno 1800, e accettasse ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] scomponibili in legno. Uno di essi, raffigurante l'intero corpo umano, gli fu richiesto per Parigi da NapoleoneBonaparte, allorché questi visitò Firenze nel 1796.
Il parziale allontanamento dal Museo e il fatto che Pietro Leopoldo, divenuto ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , Paolo e Cincinnato). Sul colpo di stato del 18 brumaio del Bonaparte il giudizio del B. era stato assai cauto: "Circa la rivoluzione dei privilegi.
Il B. che, dopo la prima caduta di Napoleone, si era ritirato dalla vita pubblica, vi fu di nuovo ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] tra i primi membri del Senato, previsto dalla nuova costituzione dell'anno VIII, imposta con il colpo di Stato del 18 brumaio del generale NapoleoneBonaparte, divenuto primo console. Egli veniva così a trovarsi tra gli alti dignitari del governo ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fiorentina, in ciò facilitato dai suoi titoli, e forse anche dall'essere stato nel 1877 insegnante del principe Eugenio NapoleoneBonaparte; ma soprattutto - è da credere - dalla amicizia che lo legava al Martelli e alla moglie di F. Gioli, Matilde ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] la rottura tra il gruppo dei seguaci di Paoli e quello dei democratici, con i quali (Saliceti, Giuseppe e NapoleoneBonaparte) il B. strinse rapporti sempre più amichevoli. Avvenuta l'elezione dei sei deputati della Corsica alla Convenzione (è errata ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] '45 il F. fu assunto come medico curante e maestro di casa del principe Gerolamo NapoleoneBonaparte - figlio dell'ex re di Vestfalia Gerolamo Bonaparte e perciò fratello del principe Napoleone, futuro sposo di Clotilde di Savoia, e cugino del futuro ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] si era frattanto accresciuta di due figli; e infine iniziarono proprio in quell'anno le ostilità tra il musicista e NapoleoneBonaparte. A parte le fin romanzate diversità di carattere tra i due e il loro comune temperamento orgoglioso, fiero nel ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , aveva ripreso a dedicare il molto tempo disponibile alle letture dei classici. Approfittò allora della discesa di NapoleoneBonaparte in Italia dopo il ritorno degli Austro-Russi per fuggire dal monastero e affrancarsi così dall'ennesimo legame ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] nei confronti del suo operato (il culmine fu toccato con lo scritto uscito anonimo Giudizio sul Regno di NapoleoneBonaparte, del 1814, in cui Napoleone è raffigurato come il traditore della rivoluzione).
In ogni caso, i primi anni del nuovo secolo ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...