Poeta e drammaturgo (Marsiglia 1868 - Parigi 1918). Dopo aver debuttato col volume di versi Les musardises (1890), diede i suoi primi saggi teatrali, animati da una fantasia pittoresca: Les romanesques [...] Immenso successo riportò la sua "commedia eroica" Cyrano de Bergerac (1897); seguirono L'Aiglon (1900), dramma sul figlio di Napoleone, e la favola scenica Chantecler (1910), opere tutte di facile e piacevole verseggiatura. Nel 1901 entrò a far parte ...
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(Le Comte de Monte Cristo) Romanzo (1844-45) del romanziere e drammaturgo francese A. Dumas padre (1802-1870), pubblicato a puntate.
Trama: Edmond Dantès è un giovane capitano di vascello che viene ingiustamente [...] accusato di cospirare per far tornare Napoleone dall'Elba. Durante i lunghi anni di carcere diviene una persona colta e istruita grazie agli insegnamenti di un anziano abate, dal quale eredita la mappa di un tesoro. Evaso dalla fortezza di If, ...
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Scrittrice polacca (Radom 1922 - Lailly-en-Val 2010). Dopo la prigionia nei lager nazisti, emigrò a Parigi nel 1946. Nei suoi romanzi ha ritratto il dramma psicologico di chi non riesce a uscire spiritualmente [...] fra culture diverse e del difficile adattamento degli esiliati alla nuova realtà (Baśka i Barbara "B. e B.", 1956; Groby Napoleona "Le tombe di Napoleone", 1972; Na wyspie "Sull'isola", 1983; Ruchome schody "Scala mobile", 1995; Trybulacje proboszcza ...
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Scrittore francese (Boynes, Loiret, 1813 - Parigi 1883); cattolico di grande convinzione e rigore, scrisse per il giornale L'univers e in parecchi volumi e opuscoli sulla questione romana, sul potere temporale [...] dei papi, il concilio vaticano, ecc.; fu avverso all'impero di Napoleone III e all'unità d'Italia. Ebbe innegabili qualità di scrittore; fra i suoi libri di maggior valore letterario si ricordano: Le parfum de Rome (1861), Les odeurs de Paris (1866), ...
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Poetessa (Lucca 1786 - Viareggio 1831). Un suo poema in ottave, Castruccio, fu premiato nel 1811 e una tragedia, Pirro, nel 1813 dall'accademia lucchese Napoleone, dove nel 1828 la M. lesse una memoria, [...] Dei moderni romanzi, nella quale, lodando Fénelon e Barthélemy, condannava i romanzieri del suo tempo, come Manzoni e Chateaubriand. ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] afferma il diritto del 'cittadino'. È nel contrasto con Napoleone che si definisce il termine ideologia (da lui connotato dal primo N., in quanto allora sarebbero venuti a mancare i presupposti che le hanno fatte sorgere. Il che non significa ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] rioccuparono ancora una volta Roma, fuggì con la moglie e i figli in Francia, dove doveva rimanere fino alla morte.
quali tuttora inedite, il V. pubblicò il catalogo del Museo Napoleone; e, specialmente per incarico dell'imperatore, si accinse a due ...
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ŻEROMSKI, Stefan
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 10 novembre 1864 a Strawczyn presso Kielce, morto a Varsavia il 20 novembre 1925. Trascorse l'infanzia, lieta e serena, in mezzo al suggestivo [...] ritrae la vita dei Polacchi combattenti negli eserciti di Napoleone, nella Storia di un peccato, ne La bellezza (Saggio su St. Ż.), ivi 1904; J. Matuszewski, Studja o Ż. i Wyspiańskim (Studî su Ż. e W.), ivi 1921; J. Ujejski, Ostatni wajdelota ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] attacchi anche contro i cattolici liberali fecero interdire il suo giornale dall'arcivescovo di Parigi, ma il V. si appellò a Pio IX che lo sostenne. L'orientamento del governo di Napoleone III e la rivoluzione italiana ebbero avversario irruento ...
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PENZOLDT, Ernst
P. Ch.
Scrittore, scultore e pittore tedesco, nato a Erlangen il 14 giugno 1892, morto a Monaco il 27 gennaio 1955. Dopo aver frequentato il liceo e poi la Kunstakademie di Weimar e [...] romanzata del personaggio omonimo, avversario di Napoleone, e la commedia fiabesca Der gläserne E. P., Monaco 1942; H. Braun, E. P., Dichter, Maler, Bildhauer, in Standpunkt, I (1946), n. 7, pp. 28-30; F. Eppig, in Letterature moderne, III (1952), pp ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...