BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] dopo il 1807, smarrita), fece un gran quadro con Napoleone che dà la costituzione al ducato di Varsavia a Dresda 84, 175, 189, 194, 199; Przewodnik po Lazienkach, Muzeum Narodowe w Warszawie, s.I. né a. [ma Warszawa 1961], pp. 11, 31-34, 36 s.; A. ...
Leggi Tutto
APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] ufficiale era anche palese nelle trentacinque tele a tempera monocroma che tomo tomo il salone delle Cariatidi rievocavano i Fasti napoleonici da Montenotte a Friedland in una specie di fascia continua, ove il ritmo compositivo del finto bassorilievo ...
Leggi Tutto
POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] il governo italiano presieduto da Marco Minghetti e Napoleone III in merito al trasferimento della capitale da Archivio di Stato di Firenze conserva il corpus dei suoi progetti e i carteggi, pervenuti per dono dello stesso Poggi.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] Institut de France. Ma non finisce qui. Nel 1795 Napoleone ordina il trasferimento dei codici dall’Ambrosiana a Parigi. nel 1913, il quadro è stato esibito in tutta Italia.
I baffi della Gioconda
Marcel Duchamp, nel 1919, espone una riproduzione ...
Leggi Tutto
Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] ai paesi conquistati. L’Italia è il paese che più subisce le cosiddette spoliazioni napoleoniche, perdendo alcuni dei più grandi capolavori di tutti i tempi, tra i quali le statue dell’Apollo del Belvedere e il Laocoonte, dipinti di Raffaello (come ...
Leggi Tutto
urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] L’esempio di Parigi, con il programma urbanistico che Napoleone III affidò al prefetto Georges E. Haussmann, è 1/3 destinata alla città abitata e per 2/3 a usi agricoli.
I singoli lotti dovevano essere occupati solo per 1/4 dalle case e per il ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] monumenti non solo delle province lombarde, ma di tutta Italia. I suoi primi lavori furono dedicati agli avanzi dello smembrato Lazzaretto C. Amati, e attuata in ossequio alla volontà di Napoleone, non aveva risolta.
Il problema della facciata del ...
Leggi Tutto
BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] dando in luce ancora qualche stampa paterna- Il Napoleone di Andrea Appiani risulta pubblicato da lui a del 1907, n. str. 3. Ci limitiamo perciò a segnalare i libri e i saggi critici seguenti, alcuni dei quali apparsi dopo la scoperta dell'atto ...
Leggi Tutto
BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] 1794 e il 1815, sia le Province Unite sia i Paesi Bassi austriaci erano stati soggetti, a diverso titolo, alla repubblica e poi all'impero francese. Tornando dall'Elba, Napoleone mirò anzitutto alla riconquista del Belgio. Waterloo era sulla strada ...
Leggi Tutto
SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] europeo (Il romanico padano, 1), Parma 1974; P. Piva, I mesi romanici di Polirone, Commentari 25, 1974, pp. 169-170; Montorsi, Da Tedaldo, Bonifacio e Matilde di Canossa a Napoleone Bonaparte. Otto secoli a San Benedetto di Polirone, Modena 1996 ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...