DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] riservandosi però la decisione finale e l'intervento personale nelle situazioni di emergenza. Più che a Napoleone, modello inconfessato di tutti i comandanti della grande guerra, il D. può essere avvicinato a Eisenhower, un altro comandante capace di ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] tempo diventando anche troppo convinto assertore della soluzione annessionistica. Questa volta toccò al Cavour, che aveva da fare i conti con Napoleone III, tenere un po' a freno gli ardori annessionistici del B., pur sollecitandolo a favorire le ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e la richiesta d'aiuto partita da Napoleone III riproposero la questione, nonostante il 350-381, 406 s.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, (1842-1854), Roma-Bari 1977, t. I, pp. 14, 36, 38, 79 s., 108 s., 272, 311, 322 s., 392 s., 395, 410; ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] prevalere sul piano dei condizionamenti ideologici.
Non c'è dunque da stupirsi che il C. fosse tra i patrioti recatisi a portare omaggio a Napoleone al suo rientro in Milano il 2 giugno 1800, e accettasse senza eccessivo risentimento le minacce che ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] della massoneria in Italia dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1974, p. 354; Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, Parma 1979, ad Indicem; A. M. Rao, La Révolution française et l'émigration politique. Les ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , 115; A. Paradisi, Elogio... del Montecuccoli, in R. Montecuccoli, Opere, a cura di G. Grassi, I, Milano 1831, pp. 41 n. 18, 49; Massime di Napoleone relativam. alla guerra, Bastia 1834, p. 26; A. Arneth, Bericht des Kurfürsten Friedrich August von ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] Nicola. Nel 1826 gli venne incontro il re Francesco I, che gli concesse una tantum un, sussidio di 300 Cortese, La storiografia merid. del primo Ottocento, in Atti del Convegno sul tema Napoleone e l'Italia, Roma 1973, pp. 461-469; A. Scirocco, P. C ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] . Ricevette anche il titolo di principe di Canino. Poco dopo perdeva quasi tutto: durante i Cento giorni era corso a Parigi accanto a Napoleone, finalmente con lui riconciliato. Inutile prospettare il diverso avvenire che sarebbe stato riservato alla ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] villa Conti, poi Torlonia; a Frascati. Non fu un soggiorno tranquillo.
Fu agitato soprattutto dal contrasto con il duca d'Aosta circa i negoziati che Napoleone aveva proposto a C. E. e a Pio VII quand'erano a Foligno. C. E., sull'esempio e forse per ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] figure di cardinali quali Matteo Rosso Orsini e Napoleone Orsini. Come avvertì acutamente l'agente aragonese 737; G. Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, I, Trieste 1857, I. VIII, cc. 66, 69-72, 80, pp. 198-202, 207 s ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...