CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] nascita del re di Roma. Rientrato nelle grazie di Napoleone, il C. nel 1804 venne riammesso nell'esercito.
(anche per Riccardo); F. Ercole, Il Risorg. ital., Gli uomini politici, I, Milano 1941, p. 343 (anche per Riccardo); R. Fasanari, Gli albori ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] per la sua inquadrata esistenza, alcun sommovimento. Decretata da Napoleone, già il 30 marzo 1805, l’unione di Venezia 1847, ad nomen; T. Erber, Storia della Dalmazia dal 1797 al 1814, I, Zara 1886, p. 71; Id., Storia della Dalmazia dal 1797 al 1814, ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] mutamenti nel comando dell'esercito e i concentramenti di truppe al confine con l'Italia, della volontà di pace dell'Austria. Né, d'altra parte, previde in alcun modo la politica di Napoleone dopo la proclamazione del Regno d'Italia. Quando, nel 1805 ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] la vita, specie per l'intercessione del cardinale Giovanni Gaetano Orsini (il futuro Niccolò III), i cui due fratelli Napoleone e Matteo erano tra i guelfi custoditi a Saracinesco dai familiari, come già s'è detto, dell'Antiochia.
Questi perciò ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] la Necrologia apparve un mese dopo la fine del regime napoleonico in Italia).
Dopo le esperienze militari all'estero il Consiglio di Stato, lo nominò membro di tale organo, tra i consiglieri di Stato legislativi, e lo assegnò alla sezione della ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] poudre à canon, Paris 1815) fu pubblicata pochi giorni dopo il trionfale ritorno di Napoleone a Parigi. Non risulta che il G. tornasse in servizio attivo durante i Cento giorni, e rimase a mezza paga anche dopo la seconda abdicazione dell'imperatore ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] VI..., Italia 1804, passim;F. Becattini, Storia di Pio VI, Venezia 1841, I-II, passim;L. Vicchi, V. Monti,la politica,le lettere in Italia 89, 199-202, 288-90, passim; L. Madelin, LaRome de Napolèon, Paris 1931, pp. 257-261, 265-67 e passim;P. Romano ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] di bivacchi, di marce forzate e di combattimenti si riacutizzarono i dolori dell'antica ferita, per cui nel settembre 1813 presentò domanda per essere congedato.
Caduto Napoleone, entrò nell'esercito piemontese come luogotenente aggregato ai dragoni ...
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LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] resto del dominio francese e nel 1409 fu forse tra i sostenitori della rivolta che portò alla cacciata di Boucicaut e di compiere.
Morì a Genova nel 1420, lasciando numerosi figli tra i quali Matteo, Stefano e Clarice (sposata ad Andrea Gentile di ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] al matrimonio di Clotilde di Savoia con il principe Napoleone Bonaparte, cugino dell'imperatore Napoleone III; sicché, quasi sorpreso dall'inizio delle ostilità fra l'Austria e i Franco-piemontesi, poté soltanto annunciare la neutralità del suo ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...