DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] anno venne inviato a Todi dal cardinale Napoleone Orsini per svolgere delicate missioni diplomatiche: ne Bari 1928, ad Indicem; F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, ad Indicem; G. Boccaccio, Tutte le opere, a cura di V. ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] dissenso in cui si pongono, ai due estremi, le Grazie e i Promessi Sposi, ma il punto di tangenza, là dove le due traettorie più netta avversione alle ragioni del Direttorio prima, e di Napoleone Bonaparte poi, agirono d'accordo a far sì che la ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] poetica di carattere satirico, genere che gli era congeniale (tra i suoi autori prediletti: Marziale, Giovenale, Aretino, Berni, Casti...), attaccando violentemente il regime napoleonico e Napoleone in persona e poi gli Austriaci. Tuttavia, s'egli ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] sentimenti non gli avevano tuttavia impedito di celebrare Napoleone in una Visione fatidica in dialetto veneziano pregevole Nota bibliografica e vi sono ristampati alle pp. 35-37 i Cenni sulla vita d'Anton-Maria Lamberti scritti da lui medesimo).
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] nel corso della quale svolse solo un ruolo secondario fra i patrioti più moderati, sfruttando le sue conoscenze con i Corsi (parlando di sé in terza persona, dirà che "era già conosciuto da Napoleone, per avere scritta l'Istoria della Corsica, e nel ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] a Treviso. Nel 1810 pubblicò poesie in lode di Napoleone.
Ai primi di ottobre del 1812 tornò a Venezia, a cura di R. Turchi, Napoli 1984; Amor tra l’armi, a cura di I. Crotti, Milano 1987.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Inquisitori di ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] del cuore e quello delle passioni", si propone di esprimere i "concetti i più familiari e i più sublimi pensieri" con "semplicità, chiarezza ed eleganza" (p. 3).
Caduto Napoleone, e restaurato nelle Romagne il governo pontificio (giugno 1815), l ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] sarà dottore in legge e professore di musica, Napoleone, Genoveffa e Fantino, morto cinquenne. Incluso civica, Carteggio Ferrazzi, mss. 1342-47 (sei lettere del F. a G. I. Ferrazzi dal 20 ag. 1866 al 16 luglio 1867). Recensioni e reazioni alle opere ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] immaginari e personaggi storici, come C. Nigra, Napoleone III, l'imperatrice Eugenia, la contessa di S. G., in Il Libro italiano, IV (1940), pp. 296-300; L. Russo, I narratori, Milano-Messina 1951, pp. 236-239 (con bibl.); G. Ravegnani, Uomini visti, ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] di Napoleone, le lotte per l’indipendenza e l’unità politica in Germania e in Italia, le rivolte sociali e i cambiamenti ) fu il manifesto del romanticismo inglese.
L’arte totale
Per i romantici, l’arte e la vita dovevano fondarsi sul sentimento, ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...