Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] quasi parnassiano. E dopo altre opere di satira politica in prosa, (Napoléon le petit, 1852 e l'Histoire d'un crime, 1877), gli intenti umanitarî si fondono con le rievocazioni storiche e i ricordi autobiografici, e poi con Les travailleurs de la mer ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] una viva simpatia; visitò Parma, Bologna; a Roma vide i fratelli Humboldt, Tieck, Angelica Kaufmann, e Sismondi; giunse fino (3 voll., 1810), tolta dalla circolazione per ordine di Napoleone, che espulse nuovamente la S. dalla Francia. Essa riparò ...
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Letterato corso (Bastia 1787 - ivi 1861). Esponente dell'italianismo corso, avversò Napoleone, e fece parte del Comité supérieur costituitosi a Bastia nel 1814 contro i Francesi. Scrisse in italiano, tra [...] di Bastia o il Rimedio, in cui sono messi in ridicolo i magistrati boriosi e ignoranti mandati in Corsica. L'opera principale è però la Dionomachia in otto canti (1817), ritenuta da Tommaseo il più bel poema eroicomico italiano dopo la Secchia ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] anche la Prussia, dopo la Sassonia, stava cercando con Napoleone, il 21 novembre di quello stesso anno scelse il suicidio (1809), che mira a insegnare la doverosità dell'odio politico contro i Francesi. Ben altro è il valore dell'ultimo dramma di K., ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] polacca e dei moti italiani, e l'odio contro Napoleone. Soggiogato dalla brama di ricercare sempre nuove forme di e Properzio, Guarini, Calderón e Pope furono di volta in volta i suoi poeti prediletti, come per gli studi storici prese a modello ...
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Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] a Aix-les-Bains e morta l'anno seguente) domina i primi canti del poeta, Méditations poétiques, nei quali la tradizione per qualche tempo il favore popolare. All'avvento di Napoleone III fu relegato nell'ombra. Costretto da necessità finanziarie, ...
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Scrittore e studioso tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848). Intellettuale inquieto ed eclettico, fu uno degli esponenti di maggior spicco del giornalismo cattolico. Dopo una fase iniziale di salda adesione [...] nazionale, combatté con eguale intransigenza prima Napoleone, poi la reazione post-napoleonica. Ne conseguì nel 1816 la 2 voll., 1810). Coerentemente con l’evoluzione del suo pensiero, i suoi ultimi studi furono di mistica e di poesia religiosa (Die ...
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Scrittori francesi (Edmond: Nancy 1822 - Champrosay 1896; Jules: Parigi 1830 - ivi 1870). Fratelli, elaborarono insieme libri d'arte e di storia aneddotica, vari romanzi (tra cui Soeur Philomène, 1861; [...] premio letterario (premio G.). Vita. Figli di un ex-ufficiale di Napoleone e di Annette-Cécile Guérin, Edmond nacque a Nancy il 26 1848, rimasti in possesso di una discreta fortuna, i due fratelli poterono dedicarsi interamente alle lettere (Edmond ...
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Poeta e patriota tedesco (Dresda 1791 - Gadebusch, Meclemburgo, 1813). Figlio del grande amico di Schiller, Christian Gottfried K., studiò diritto a Lipsia, ma, coinvolto in disordini studenteschi, fuggì [...] corte. Esplosa di nuovo la guerra fra la Prussia e Napoleone, vi partecipò dal marzo all'agosto; ferito gravemente nel Kotzebue, scrisse una serie di drammi e di testi d'opera, fra i quali Die Braut, Der grüne Domino, Der Nachtwächter, Toni, Die Sühne ...
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Ellenista e poeta (Reggio nell'Emilia 1759 - Milano 1813); dapprima a Ferrara, in qualità di segretario del vicelegato pontificio, nel 1787 venne a Roma, chiamato dal principe Borghese, ma all'arrivo delle [...] edizione dell'Iliade in greco che nel 1810 fu presentata a Napoleone. Nel 1811 fondò Il Poligrafico. Si ricorda per alcuni pungenti Della sua opera poetica pubblicata postuma insieme con quella in prosa (Poesie e prose, 1822) celebre è l'ode I cocchi. ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...