Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] e la questione sociale, 1883, p. 23). Napoleone Colajanni legava il decremento della criminalità al superamento «elevare a reati dei fatti che la legge non prevede come reati» (I metodi della Corte di Cassazione nel ricorso di De Felice e compagni, « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] Vi erano soprattutto due punti, nel progetto codificatorio napoleonico, a convincerlo pienamente: la formulazione dell’ordinamento condivisione dei principi costituzionali. Come se non vi fosse, tra i due elementi, alcun nesso: come se il diritto e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] del costituzionalismo liberale solo attraverso i testi costituzionali. Non bisogna infatti dimenticare quella vicenda dell’ordine giuridico ottocentesco, liberal-borghese, che trova nel codice civile – ovvero il Code Napoléon quale suo paradigma par ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] Salomo Zachariae che aveva intitolato il suo commentario al codice Napoleone Des theoretischen französischen Civilrechts (Diritto teorico francese). Certo, va detto che Zachariae e i suoi traduttori francesi Charles Aubry e Charles-Frédéric Rau non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] di prolusioni. Il 6 dicembre del 1880 esordì Enrico Ferri con I nuovi orizzonti del diritto e della procedura penale, il 25 spirito informatore d'un edificio secolare quale è il Codice Napoleone» (G. Solari, Socialismo e diritto privato, cit., p ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] B.M.V., Alberto, zio del B., si rinchiuse fra i Penitenti; il B. lasciò Bologna, mentre il legato Napoleone Orsini, costretto a riparar fuori della città, la fulminava con l'interdetto (Sarti, I, p. 294).
Alcuni autori riferiscono a quest'anno 1306 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] il progetto. Intervenne allora Napoleone, che richiamò all’ordine i membri della Commissione legislativa, sul quale vengono stabiliti e fondati. L’uguaglianza è un rapporto e i dritti sono facoltà. […] Da tal rapporto di uguaglianza di natura avvi ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] ad indicem.
Due importanti raccolte di documenti relative all'età napoleonica sono U. Da Como, I Comizi nazionali di Lione per la costituzione della Repubblica Italiana, I-III, Bologna 1934, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] i Francesi l'acquisto di New Orleans. Ma non appena giunse a Parigi, Monroe constatò con sua grande sorpresa che Napoleone di pubblicare in un Codex juris gentium diplomaticus gli atti e i trattati stipulati fra il 1096 e il 1497. Apparve poi nel ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] prima che il 16 ag. 1852 iniziasse il processo contro i protagonisti degli avvenimenti del ’48-’49; l’anno seguente il nei Cacciatori delle Alpi; dopo l'armistizio di Villafranca incontrò Napoleone III a Torino e lo vide orientato verso una soluzione ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...