VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva [...] massime furono sostanzialmente condotti gli articoli del codice Napoleone sulla materia, imitati nel codice italiano ( Camerino, VII (1934), p. 1 segg.; E. Betti, Diritto romano, I: Parte generale, Padova 1935, p. 309 segg.; C. Longo, Contributi alla ...
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INABILITAZIONE
Emilio Albertario
È un istituto di assistenza per il maggiorenne infermo di mente il cui stato non sia così grave da far luogo all'interdizione, per il prodigo (art. 339 cod. civ.), per [...] sostenitori delle nuove tendenze e quelli della tradizione si combatté nuovamente durante i lavori preparatorî del Codice Napoleone. La tradizione, combattuta particolarmente dal Tronchet, fu validamente difesa dal Portalis; però all'interdizione fu ...
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GENY, François
Filosofo del diritto nato a Baccarat (Meurthe-et-Moselle) nel 1861; dal 1901 è professore di diritto civile all'università di Nancy.
Nel 1899 il G. pubblicò l'opera Méthode d'interprétation [...] cui, opponendosi al pensiero dei cosiddetti esegeti del Codice Napoleone, esclude che l'ordine giuridico possa esaurirsi nella legge, poi) e i principî che la dottrina sviluppa dalla comparazione delle varie formule, le costruzioni e i sistemi (il ...
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NANI, Tommaso
Pietro Vaccari
Giurista, nato a Morbegno (Sondrio) il 21 agosto 1787, morto a Pavia il 19 agosto 1813. Fu professore nell'università di Pavia dal 1794 di istituzioni di diritto civile, [...] e procedura criminale, rettore dell'università e consigliere di stato del Regno Italico, per decreto di Napoleone. Occupa un degno posto fra i giuristi che, nella prima metà del sec. XIX, promossero il movimento scientifico nel campo del diritto ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Vienna nel febbraio del 1815 -, vien da dire che, col napoleonico regno d'Italia, ha più modo d'esprimersi e di tentare "Incerti de so fioli e de so pare", essi "i zura quel che no i pol zurar", spacciano per certe le loro false credenze. Così ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...]
73. Paolo Preto, Un "uomo nuovo" dell'età napoleonica: Vincenzo Dandolo politico e imprenditore agricolo, "Rivista Storica Italiana Dooley, Le accademie, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/I, Il Settecento, Vicenza 1985, p. 88 (pp. 77-90); ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] , C., European socialism, 2 voll., Berkeley 1959.
Lenin, Vl. I., Le condizioni di ammissione all'Internazionale comunista, in Opere, vol. XXXVI, Roma 1967.
Marx, K., Der Achtzehnte Brumaire des Louis Napoleon, in ‟Die Revolution", 1952, n. 1 (tr. it ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] contro il dispotismo. Herder sa bene, e lo dice, che tutti i popoli hanno, almeno una volta, cambiato sede, e che si sono mescolati del 1793 collocava nel popolo la sovranità. Ed anche Napoleone si richiamò più volte a questa fonte di legittimità: ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] la Chiesa cattolica) fosse giunto al termine, Napoleone Bonaparte. Costui avrebbe sostenuto che la neutralità Elegantius in iure divino» seu Coloniensis, ed. G. Fransen, S. Kuttner, I, New York 1969; II-IV, Città del Vaticano 1978-1990. Il testo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] accordi di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia vol., Vita e pensiero, Milano 1973, pp. 32-58.
F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Studium, Roma 1977.
G. Formigoni ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...