Medico (n. in Irlanda 1786 - m. Londra 1836). Chirurgo della marina britannica, era imbarcato in tale qualità sulla nave Bellerophon quando NapoleoneI vi si consegnò agli Inglesi (15 luglio 1815). Fu [...] . Al suo ritorno in Inghilterra, iniziò una vivace polemica contro H. Lowe, governatore di Sant'Elena, polemica che coinvolse nelle accuse di maltrattamento a Napoleone anche il governo. Lasciò un importante diario del suo soggiorno a Sant'Elena. ...
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Generale (Parigi 1794 - Nizza 1870), figlio di Michel-Louis-Étienne; partecipò alle campagne napoleoniche di Russia, Germania e Francia (1812-14); aiutante di campo di NapoleoneI, fu allontanato dal servizio [...] alla Restaurazione; sostenitore all'Assemblea legislativa di Luigi Napoleone, ebbe da lui il portafoglio della Guerra (gennaio 1851); vicepresidente del senato (1852) e quindi capo della guardia imperiale, partecipò alla guerra di Crimea e alla ...
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Diplomatico (Parigi 1759 - ivi 1839). Fu fautore del riavvicinamento tra G. H. de Mirabeau e la corte; fu inviato in missioni diplomatiche in Belgio (1790), a Genova (1791), a Torino (1792), infine (1793) [...] , ma non poté raggiungere questa sede perché catturato dagli Austriaci. Sotto l'Impero negoziò (1810) il matrimonio di NapoleoneI con Maria Luisa d'Austria. Aderì successivamente alla Restaurazione, sotto la quale fu creato marchese (1819), e alla ...
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Nobile portoghese (n. 1784 - m. Londra 1827); trattenuto nel 1807 da NapoleoneI quale ostaggio in Francia, respinse tutte le sue profferte per attirarlo alla sua causa; rientrato in patria nel 1814, fu [...] costretto nel 1824 ad esulare in Italia, perché compromesso nell'assassinio del marchese di Loulé, favorito di Giovanni VI; dopo aver invano tentato di rientrare in patria, proseguì per l'Inghilterra ...
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Patrizio genovese (Genova 1794 - ivi 1872); uditore di stato sotto il primo Impero, seguì NapoleoneI in Russia. Entrato nella diplomazia piemontese, fu ministro plenipotenziario a Napoli, in Baviera, [...] Sassonia, e presso la Confederazione Germanica. Rigido conservatore, nel 1861 fu nominato senatore del Regno ...
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Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] 1828, in tutta Europa. Tra le sue composizioni si ricordano i 24 Capricci per violino solo (il suo capolavoro), sei violino solista alla corte della principessa Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone. Quando (1809) Elisa passò sul trono di Toscana, P ...
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Scultore e pittore (Roma 1758 - Milano 1826), fra i più noti neoclassici. Lavorò soprattutto a Milano, dove insegnò nell'Accad. di Brera. Affermato ritrattista (busti di Napoleone, di Maria Luisa, di A. [...] Appiani, ecc.). Dal 1805 diresse i lavori per la decorazione dell'Arco del Sempione e quelli di statuaria per il duomo di Milano (1810-12). n Anche suo fratello Vincenzo (Castelbolognese 1746 - Roma 1820) fu apprezzato scultore, attivo a Roma. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] modelli di costituzione che ispirarono Pagano, con risposte diverse. Nel nostro secolo la storiografia è stata unanime: NapoleoneI Bonaparte aveva imposto alle repubbliche già instaurate in Italia il modello della Costituzione francese del 1795 e ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] a Venezia un pomposo Commentario o sia esatta esposizione delle campagne e luminose imprese di guerra di S. M. NapoleoneI ilGrande, in due tomi. Il primo tomo dell'opera veniva stampato contemporaneamente a Firenze nel 1806 da Giovacchino Pagani ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] di studio e della disciplina degli istituti di studi superiori per il clero. Il 17 genn. 1812, giunto al vertice della carriera, NapoleoneI lo fece cavaliere della Corona.
Cessate dal 1° ag. 1814 le funzioni del ministero del Culto, il F. fu subito ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...