Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] . Ma le velleità d'indipendenza di G., non insensibile agli entusiasmi e ai desiderî dei suoi sudditi, provocarono i suoi primi dissidî con Napoleone. Nella campagna di Russia (1812) egli colse nuovi allori a Ostrovno, a Smolensk, alla Moscova, ma si ...
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Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica [...] Dalmatin, su cui furono discussi i problemi economici della Dalmazia. I suoi rapporti sono fondamentali per la conoscenza della situazione economica e culturale della regione ai primi del sec. 19º. Caduto Napoleone, si ritirò a Varese dedicandosi ...
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Scultore (Savignano, Prato, 1777 - Firenze 1850). Ventenne si recò a Parigi, alla scuola di L. David, e strinse amicizia con Ingres e partecipò alla decorazione di Place Vendôme. Discostandosi dagl'ideali [...] da Elisa Baciocchi a dirigere l'Accademia di Carrara, caduto Napoleone passò a Firenze dove, per esser noto come bonapartista, dovette 1841, Milano, Museo Poldi-Pezzoli), malgrado i dichiarati intenti realistici. Opere principali: Ammostatore (1820 ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] e moltissimi appunti ed abbozzi. Seguendo l'esempio di G. M. Galanti, ma facendo anche propri i metodi di lavoro del napoleonico Bureau de statistique, il C. intendeva giovarsi dell'ausilio delle scienze storiche, matematiche e naturali, valersi ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] compongono questa seconda opera sono divisi in due parti; la prima va dallo scoppio della rivoluzione all'incoronazione di NapoleoneI a imperatore (1804), la seconda giunge fino al congresso di Vienna (1814). Alle vicende di quel quarto di secolo ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] Institut de France. Ma non finisce qui. Nel 1795 Napoleone ordina il trasferimento dei codici dall’Ambrosiana a Parigi. nel 1913, il quadro è stato esibito in tutta Italia.
I baffi della Gioconda
Marcel Duchamp, nel 1919, espone una riproduzione ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] étre moindre de celle de deux années du revenu du dit majorat" (Costa, p. 339). Questa "munificenza" di NapoleoneI ebbe certamente una motivazione politica, e qualsiasi altra interpretazione (come quella di un "tendre sentiment du maître pour l ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] con l'Austria. Mentre era a Parigi istituì l'Ordine di S. Giuseppe, di cui fu subito insignito Napoleone.
I rapporti tra Austria e Francia peggiorarono rapidamente nel corso dell'anno successivo. F., come principe della Confederazione del Reno ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e le occupazioni straniere in Toscana (1537-1860), Città di Castello 1916, ad Ind.; M. Mazziotti, L'offerta del trono d'Italia a NapoleoneI esule a l'Elba, in Rass. stor. d. Risorg., VII (1920), pp. 1-18; M. R. Buccella, La congiura e l'offerta dell ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] Carlo IV gli concesse nel 1793 una pensione annua di 6000 reali; nel 1810 il B. n'ebbe un'altra da NapoleoneI. Fu ascritto a numerose accademie, a cominciare da quella di pittura, scultura ed architettura di Parma; in Arcadia assunse il nome ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...