Letterato (Piacenza 1774 - Parma 1848). Benedettino nel 1797, abbandonò nel 1800 il monastero prima dell'ordinazione, e conservò dell'episodio un ricordo che contribuì a rendere più acceso il suo costante [...] civiltà nella città, dedito più a leggere che a scrivere. Tra i più grandi titoli d'onore di G. resta l'aver intuito il sostanza poco e cose di breve respiro: orazioni, elogi (Panegirico a Napoleone, 1807; Elogio di A. Canova, del quale fu molto amico ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1748 - Bruxelles 1825), figura dominante della pittura neoclassica europea. Allievo di J.-M. Vien, cominciò a dipingere secondo la tradizione settecentesca francese; ma un soggiorno a Roma [...] scuola che raccolse allievi d'ogni parte d'Europa. In Napoleone, D. vide incarnato il suo ideale eroico. Eseguì di lui per la penetrazione psicologica e il colore più mosso e accordato, i ritratti. Enorme fu la sua influenza sulla pittura europea. Le ...
Leggi Tutto
Generale, uomo politico, fisico e matematico (Nolay, Côte-d'Or, 1753 - Magdeburgo 1823). Entrato nel Comitato di salute pubblica, nell'ottobre 1793 studiò e diresse insieme al gen. Jourdan le operazioni [...] muri distaccati di scarpa (muri alla C.). Quando la Francia fu invasa nel 1814, il C. offrì i suoi servigi a Napoleone, che poi durante i Cento Giorni lo nominò ministro degli Interni e pari di Francia; alla Restaurazione fu proscritto dai Borboni, e ...
Leggi Tutto
Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di Francesco I e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re di Napoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] al suo ritorno M. C. indusse il marito a ordinare i massacri del 1799. Salvato il Regno nel 1801 dalla rinnovata minaccia protezione della Russia, M. C. non poté impedire che Napoleone nel 1806 conquistasse Napoli, obbligandola a fuggire in Sicilia. ...
Leggi Tutto
Figlio (Coburgo 1790 - castello di Laeken 1865) del duca Francesco di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. Adolescente, militò al servizio dello zar Alessandro I di Russia, poi si trasferì in Inghilterra (1816) [...] però ottenerne subito una revisione favorevole al Belgio, alla quale i Paesi Bassi risposero con un intervento armato. Per garantire l' . Contro un'eventuale minaccia proveniente dalla Francia di Napoleone III, si orientò verso l'alleanza austriaca. ...
Leggi Tutto
Figlio (Potsdam 1770 - Berlino 1840) di Federico Guglielmo II e di Luisa d'Assia-Darmstadt. Dopo essersi distinto agli ordini del duca di Brunswick nella campagna del 1792 contro la Francia rivoluzionaria, [...] 1803), cercò di mantenersi neutrale nella lotta tra Napoleone e l'Austria, ma spinto dall'opinione pubblica di K. A. Hardenberg e H. F. K. Stein, attese a riparare i danni della guerra e insieme diede attuazione a una vasta opera di riforma politico- ...
Leggi Tutto
Generale (Sarrelouis 1769 - Parigi 1815). Di modeste origini, si arruolò diciottenne in un reggimento di ussari regi; scoppiata la rivoluzione, conquistò il grado d'ufficiale nelle guerre del 1792; due [...] vittorie di Jena (1806) e di Friedland (1807). Batté i Russi alla Moscova durante la ritirata (1812) e si prodigò pari di Francia; ma nei Cento giorni si schierò di nuovo dalla parte di Napoleone, che gli affidò il comando del 1º e 2º corpo, con cui ...
Leggi Tutto
Letterato (Mantova 1718 - ivi 1808). Gesuita dal 1738, insegnò a Brescia, Bologna, Venezia, poi a Modena, viaggiò in Italia e fuori, e in Francia conobbe il Voltaire, di cui restò amico. Sotto Napoleone [...] , l'opera del B. va intesa come ribellione al passato ed esigenza di nuovi orizzonti. Altra opera notevole è Il risorgimento d'Italia ... dopo il Mille (1775). Interessanti anche i varî saggi e discorsi e le lettere (Opere, 24 voll., 1799-1801). ...
Leggi Tutto
Secondogenito (Napoli 1748 - Napoli, secondo altre fonti Roma, 1819) di Carlo III e di Maria Amalia di Sassonia, nel 1765 sposò Maria Luisa, figlia dello zio Filippo duca di Parma, e ne subì l'influenza [...] per occupare Madrid, e Carlo, dopo aver abdicato a favore di Ferdinando (19 marzo 1808), partì per Baiona, ove Napoleone l'obbligò a cedergli i diritti alla corona di Spagna (5 maggio 1808). Da allora Carlo trascorse la sua vita a Fontainebleau, a ...
Leggi Tutto
Generale (Genova 1792 - Torino 1849). Partecipò giovanissimo alle campagne napoleoniche d'Austria (1809) e di Russia (1812); durante i Cento giorni fu ufficiale d'ordinanza di Napoleone. Tornato in Piemonte, [...] 1821 e durante la repressione riparò prima in Francia poi in Polonia, dove collaborò coi rivoluzionarî (1830-31). Fu tra i comandanti della spedizione mazziniana in Savoia (1834), ma la sua condotta militare fu ritenuta una delle cause del fallimento ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...