CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] conte Serbelloni un cliente esigentissimo. Nel 1775 gli consegnava i disegni per il palazzo a Porta Orientale che nel 1780 arco di trionfo provvisorio, a Genova, per la venuta di Napoleone (G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] in Storia dell'arte, 1977, nn. 30-31, pp. 187-190; I. Faldi, Disegni e bozzetti di F. M., in Antologia di belle arti Sica, in Il palazzo del Quirinale. Il mondo artistico a Roma nel periodo napoleonico, a cura di M. Natoli - M.A. Scarpati, II, Roma ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] per conto del senatore Alvise Mocenigo. Avuto il consenso, Pizzi si mise all’opera, ma i tempi si protrassero tanto che sopraggiunsero la caduta di Napoleone e la morte del committente (1815). La statua non venne ultimata e, dopo numerosi tentativi ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] del cav. Gioan Francesco Barbieri..., con dedica a Napoleone, Bologna 1808) e del Francia (Memorie della 32, 35, 52); Ibid., Processi verbali dell'Acc. di Belle Arti (ms.), I (1804-09), passim;II(1809-15) passim (alla data 4 giugno del 1815 breve ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] occidente di O. Goldsmith regalatogli dal padre e la Storia di Napoleone, scritta da P.-M. Laurent de l'Ardèche e illustrata di studio messagli a disposizione dal Comune di Trieste, prese a seguire i corsi di O. Politi e L. Lipparini, maestri che lo ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] senza nome dell'autore, fu comprato nel 1808 da Napoleone al principe Borghese, con il gruppo delle Tre Grazie e conto del re Carlo X Gustavo: vi morì nel 1667.
Fonti e Bibl.: Tutti i docc. e la bibl. completa in Pressouyre, 1983; ma v. in partic.: G ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] nella chiesa di S. Antonio a Valmadrera, tra le sue cose migliori sono i bassorilievi nella chiesa di S. Gerardo a Monza (Bossaglia). è sua la statua di Napoleone (1847)collocata sul campo di battaglia di Marengo, come pure la statua dell'architetto ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] di M. De Micheli, Milano 1981, p. 227 (per Ferdinando); S. Russo, La promozione delle arti sotto i principi Baciocchi, in Il Principato napoleonico dei Baciocchi (1805-1814) ... (catal.), Lucca 1984, pp. 242 s. (per Ferdinando); E. Dolci, Carrara. La ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] dove si recava per l'incoronazione imperiale di Napoleone (Pietrangeli, 1982). A completare questo piccolo corpo (1978-80), 1-4, p. 83; D. Petochi-M. Alfieri-M. G. Branchetti, I mosaici minuti romani..., Roma 1982, pp. 9, 19, 25 ss., 57 s., 102 fig. ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] cupola vaticana; ma l'offerta fu rifiutata.
Ultima opera per i Torlonia fu la statua in marmo della Giustizia (1847), un bassorilievo, descritto dal Malpica (1844, p. 242), raffigurante Napoleone "che in sogno vede le ombre di tutti coloro che per ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...