La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] 1985; A. Melucco Vaccaro et al., La reintegrazione della ceramica da scavo, I. I termini del problema, in Faenza, 75 (1989), pp. 8-37; R le acquisizioni dei musei romani, dopo la caduta di Napoleone. Le sculture originali del V sec. a.C., ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 1626, insieme ai dodici manoscritti poi requisiti da Napoleone e oggi conservati all’Institut de France, contrassegnati di penna o d’acquarello, che sono nel nostro libro; fra i quali sono alcuni ritratti da modegli di terra, acconci sopra con panno ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] pp. 48-64; L. Van Puyvelde, Les sources du style de Rubens. I. Le contact avec l'art antique et l'art italien, in Revue belge en 1815 des oeuvres d'art de Rome, in Rivista italiana di studî napoleonici, 12, 1965, pp. 18-24; B. Taylor, George Stubbs, ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] storiche e iconografiche sui castelli dipinti nel Palazzo Pubblico di Siena, Prospettiva, 1982, 28, pp. 17-41: 37; I. Hueck, Il cardinale Napoleone Orsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana di Assisi, in Roma anno 1300, "Atti della ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] partire dal 1778 e poi, più intensamente, nel periodo napoleonico e a varie riprese durante la restaurazione), sulla via è il più antico. In questa categoria si possono includere anche i racconti degli stessi pellegrini che tra il IV e il VII sec ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] riportare agli anni della legazione umbra del cardinale Napoleone Orsini, vale a dire tra il 1300 e l’antico e l’Île de France, in Giotto e il Trecento, cit. alla nota 1, I, pp. 389-437.
4 L. Bellosi, cat. 1, in Giotto. Bilancio critico di sessant’ ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] beni dei Gesuiti, e in Umbria Pepoli dispose radicali soppressioni richiamando la legge del 1855 ma anche disposizioni napoleoniche. A Napoli i decreti garibaldini furono moderati dai luogotenenti sardi, ma Mancini, il 17 febbraio 1861, soppresse le ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] uno di Laura per Francesco Petrarca e uno del cardinale Napoleone Orsini, esempi che forse indussero il re di Francia tre anni dal 1361 al 1364. È nota la sua passione per i libri riccamente miniati; presso di lui lavorarono almeno tre pittori: Girard ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Marcantonio, che rivisitò la città tra il 1524-25 (Cortesi Bosco, 1987, I, pp. 17 s., 79 s.) e fu il primo a menzionare le opere angeli apparatori; la predella, con S. Domenico risuscita Napoleone Orsini, la Deposizione di Cristo nel sepolcro, la ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] alcune commissioni, come quella delle spade d'onore per Vittorio Emanuele II e Napoleone III (1859) o del dono per le nozze di Maria Pia di Savoia con Luigi I di Portogallo (1862), delle quali era trasparente il significato politico.
Una sua larvata ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...