CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] avvenuta a Perugia il 5 giugno 1305, fu resa possibile dall'abilissima manovra diplomatica di Napoleone Orsini - che fece cadere in un tranello tre cardinali bonifaciani -, ma anche dalla improvvisa assenza dal conclave del suo grande rivale, Matteo ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] il piccolo Pierre canonico di Rouen, dotandolo di una prebenda vacante in seguito alla morte del cardinale Napoleone , oltre ai nunzi che inviava occasionalmente: tra questi, ilgrande ufficiale reale Nicola Spinelli, benché più presente in questo ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] stesso Napoleone, il quale suggerì al C. che le autorità romane avrebbero potuto lasciare fuggire il Paris 1949, coll. 944 ss. Oltre alla bibliografia ivi citata (di grande interesse i Docum. sur la négociation et sur les autres rapportsde la ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] il governo francese, in quanto riteneva ancora che il perno di ogni decisione definitiva fosse il re su cui aveva grande assumere un atteggiamento conciliante nei confronti di Napoleone. Il 3 ag. 1807 Ottenne il titolo vescovile di Albano.
Anche dopo ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] imperatore di compilare in questo senso una lettera al cardinale Napoleone Orsini. Alcuni anni dopo riuscì a B. di collaborare e dei poteri del concilio di fronte al papa. Ilgrande filosofo Guglielmo di Ockham dovette sicuramente molto, in sede ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] di Ludovico il Bavaro, e qui il 6 ott. 1322 fu nominato procuratore per esigere i crediti dei cardinale Napoleone Orsini da Luigi ilGrande, re d'Ungheria. I due legati tornarono a Padova nell'ottobre del 1349 e il C., il cardinale e il Petrarca ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] Lucerna e, soprattutto, in previsione dell'interruzione delle comunicazioni con la S. Sede stante il pericolo rappresentato da Napoleone, il 30 luglio 1803 il G. ottenne facoltà straordinarie non comprese nel breve di nomina, ma già concesse nel 1786 ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] vescovili.
Partecipò al sinodo nazionale riunito a Parigi da Napoleoneil 17 giugno 1811, ricoprendo l'ufficio di sottosegretario e
Opere: Orazione panegirica in lode di s. Gregorio ilGrande, Frascati 1796; Epistola pastoralis ad clerum et populum ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] iniziò la visita della diocesi.
Come l'amministrazione napoleonica aveva previsto operando la scelta del F., questi mostrò una grande adattabilità nei rapporti con il governo, da cui venne largamente compensato. Il 1º apr. 1809 fu nominato dal viceré ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] (pastorale del 14 gennaio 1798). Ciò non gli impedì in seguito, vedendo in Napoleoneil restauratore dell'ordine dopo la Rivoluzione, e ilgrande eroe e ilgrande genio" che "non seppe mai separare gli interessi del Governo da quei della Religione ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...