GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] mese prima. Per quanto sia necessario ricordare che ilgrande successo dello scritto iniziò a far data dalla (Autografi, b. 175). Parte delle statistiche redatte in epoca napoleonica è invece alla Bibl. apostolica Vaticana, Mss. Ferrajoli, 445- ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] Fiandre e in Inghilterra. Dei figli di Napoleone, il L. fu, con il fratello minore Nicolò, quello che maggiormente si , trattenendovisi fino all'ottobre seguente. Fu per il L. un grande successo personale che accrebbe ulteriormente la sua influenza ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] al marchese Bagnesi rivelano ilgrande interesse con cui era seguito il suo viaggio, che di M. B. F. e l'opera di Moisè Formiggini nell'età napoleonica per un rinnovamento dell'educazione ebraica, in Contributi. Rivista della Biblioteca municipale di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in senso positivo, nel senso cioè che le ambizioni napoleoniche in Italia avrebbero rotto la situazionestagnante dopo il fallimento del '48-49 (Epist., II,137-141).
Il C. godeva di grande autorità nel Cantone, non solo per le relazioni personali che ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] un'intesa, l'intera questione ritornava ai grandi tribunali napoletani e il D., che era riuscito in un primo momento piano, se si deve a lui la redazione dell'appello a Napoleone e di vari rapporti inviati da Napoli sulle condizioni politiche e ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Napoleone Colajanni sul problema del protezionismo.
Nel dibattito sulla questione del Mezzogiorno, assai diffuso nel 1901-1904, il costituzione politica, alla quale il D. - che è coetaneo di Gaetano Mosca - annette grande importanza. La storia insegna ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] grazie al suocero, il marchese Antonio, già funzionario napoleonico e poi diplomatico sabaudo.
Il 7 nov. 1828 1959, pp. 59, 63, 120; Id., Recherches sur la formation de la grande entreprise capitaliste (1815-1848), Paris 1959, p. 121; J. Bouvier, Le ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] come il Bismarck, stava il rimpianto per la caduta di Napoleone III. Sembra che il D. percepisse il chiudersi sul problema dell'affrancamento del Tavoliere e R. Colapietra, La grande polemica ottocentesca intorno al Tavoliere di Puglia, in Rass. di ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] via nel marzo del 1959 e che mirava a realizzare a Brindisi entro due anni il più grande e moderno stabilimento petrolchimico italiano. Con questo impianto la Montecatini si proponeva di raggiungere le giuste dimensioni di scala nella petrolchimica ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] un maestro dell'economia; dopo il colpo di stato di Luigi Napoleone ebbe occasione di conoscere, tra della mia vita (in Alcuni scritti..., pp. 1-97),che ebbe un grande successo anche nelle traduzioni francese e tedesca e che fu poi rifuso nel ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...