pecora
Federigo Tollemache
Mario Medici
. Il termine ricorre più volte, sia in senso proprio sia in senso traslato. In senso proprio ricorre spesso in sede di ipotesi esemplificative: Cv I XI 9 Questi [...] , intrinsecus autem sunt lupi rapaces "); CLXVII 2. Il medesimo significato ha in Pg XXXIII 51 ma tosto fien li fatti le Naiade / che solveranno questo enigma forte / santa danno di pecore o di biade, passo che dipende chiaramente da Ovidio Met. VII ...
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GLAUCO (Γλαῦκος)
Angelo Taccone
Fra i molti personaggi mitologici di questo nome, i principali sono il guerriero dell'Iliade e il pescatore di Antedone divenuto nume marino.
1. G., figlio d'Ippoloco [...] dall'eroe eponimo della città e da Alcione (secondo altri da Polibo e da Eubea, o da Posidone e da una Naiade), dopo aver gustato un'erba straordinaria divenne dio marino. Il racconto più particolareggiato della leggenda si trova in Servio (a Verg ...
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Pittore, nato nel 1850 a Torino. Frequentò la scuola di disegno del pittore Enrico Gamba nell'Accademia albertina di Torino; quindi, per poco, i corsi del pittore Andrea Gastaldi, e da ultimo la scuola [...] Consolata, a Torino, il Monumento della pace dopo l'assedio di Torino del 1706, nella chiesa di Lucento, la Primavera, la Naiade e il Tritone, nel parco Fe' d'Ostiani a Castagneto di Chivasso, la statua dell'industriale Ceretti a Villa d'Ossola, l ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] dipingere. I biografi, ad esempio, ricordano che nel maggio del 1855 portò a termine due tele (perdute), raffiguranti una Naiade e una Baccante su commissione di Federigo Gravina di Palermo.
Dal giugno al dicembre del 1855, per interessamento diretto ...
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Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, [...] , di forma irregolare, con diametri che vanno da ∿50 km a ∿400 km. In ordine di distanza dal pianeta, sono: Naiade, Thalassa, Despina, Galatea, Larissa e Proteo. Tutti hanno orbite molto vicine al piano equatoriale di N. e si muovono nel senso ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] ; nel 1885 una Natività della Vergine per la chiesa di S. Donnino a Como) e dipinti a soggetto profano (come la Naiade ora all’Accademia Carrara, del 1879, e la Morte di Giovanni Maria Visconti del 1886, commissionata dal ministero della Pubblica ...
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grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] di poter adattare la parola facendone un plurale secondo il tipo problema - problemata.
Diversa origine ha il malinteso le Naiade (Pg XXXIII 49), dovuto a un'errata lezione (Naiades... solvunt, in luogo di Laiades... solverat) in un codice di ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] un passo ovidiano ha determinato il testo dei successivi vv. 49-50 di D., ove si legge ma tosto fier li fatti le Naiade, / che solveranno questo enigma forte, e s'incontra quindi un'altra espressione di singolare difficoltà, su cui non sembra che i ...
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tosto (avverbio)
Ugo Vignuzzi
È presente in tutto il D. canonico e nel Fiore, con una frequenza abbastanza elevata: una decina di occorrenze nella Vita Nuova e nelle Rime, una ventina nel Convivio, quasi [...] di contesti anticipatori, e particolarmente di profezie, vaticini, preannunci, quali Pg XVIII 122, e XXXIII 49 tosto Pier li fatti le Naiade; Pd IX 46, e 142 Vaticano e l'altre parti elette / di Roma... / tosto libere fien de l'avoltero; XII 118 ...
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forte (agg. e sost.)
Vincenzo Valente
1. Come aggettivo, è adoperato con valori diversi nella successione delle opere e nel variare dei contesti. Nella Vita Nuova è riferito a termini come ‛ pensamento [...] senso di f. in questi altri esempi: Pg XXIX 42 forti cose a pensar mettere in versi; XXXIII 50 tosto fier li fatti le Naiade, / che solveranno questo enigma forte; Pd XXII 123 al passo forte che a sé la [anima] tira; XXV 61 Li altri due punti... / a ...
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naiade1
nàiade1 (o Nàiade) s. f. [dal lat. Naias -ădis, gr. Ναϊάς -άδος, der. del tema di νάω «scorrere»]. – 1. Nella mitologia classica, nome generico delle ninfe delle acque (sorgenti, fiumi, laghi), apportatrici di fecondità alla terra,...
naiade2
nàiade2 s. f. [lat. scient. Naias, dal nome mitologico lat. Naias: v. la voce prec.]. – Genere di piante naiadacee con una quarantina di specie cosmopolite, per lo più delle acque dolci, con fusto esile ramoso, foglie sessili lineari...