Faraone della XXVI dinastia, figlio e successore di Psammetico II; regnò dal 589 al 570 a. C.; aizzò i potentati della Siria e Palestina contro i Babilonesi e accorse in loro aiuto, ma dovette ritirarsi; [...] seppe però tener testa a Nabucodonosor quando questi cercò d'invadere l'Egitto; cadde in battaglia contro Amasi. ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] la punizione di Costantino a quella di Nabucodonosor, così come fa Agatangelo raccontando di Tiridate cit., pp. 209-218.
97 Eus., l.C. IX 12; IX 5; v.C. I 40,1.
98 Per le fonti e la loro interpretazione si veda G. Dagron, Constantinople imaginaire: ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] di Susanna in Daniele 13, considerata simbolo della Chiesa assediata da pagani e giudei (cioè i due vecchioni); il secondo: Daniele 2-3 (la statua di Nabucodonosor); il terzo: Daniele 4-6; il quarto: Daniele 7-12 (la visione delle quattro bestie ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] Vicino alla tomba di M. fu dipinta una scena di grandi dimensioni, la quale rappresenta i tre fanciulli ebrei che rifiutano di adorare il re Nabucodonosor, in segno di difesa del papa, accusato di turificatio (offerta dell'incenso). Il successore di ...
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Rinascimenti medievali
Girolamo Arnaldi
Rinascimenti medievali in senso stretto sono quelli del diritto e della filosofia, nel secolo 12°, perché il diritto che si riprese a studiare era quello romano, [...] quarta e ultima delle monarchie universali del sogno di Nabucodonosor, cioè l’impero romano, non impediva che si lo più, non coincidono con quelli che abbiamo definito come i periodi più creativi del Medioevo. Economicamente parlando, il Medioevo ...
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Ioachim
Re di Giuda, figlio di Giosia. Regnò dal 608 al 597 a.C. Fu posto sul trono dal faraone Necao, dopo la deposizione del fratello Ioacaz; in questa circostanza il suo nome primitivo di Eliacim [...] politica. Secondo II Cronache 36, 6-7, Gerusalemme fu assediata e il Tempio saccheggiato. I., tuttavia, non rinunciò alla politica antibabilonese e dopo qualche anno si ribellò a Nabucodonosor. Questi attaccò allora Gerusalemme e la conquistò nel 597 ...
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Uahabre
(o Aprie) Faraone della XXVI dinastia (6° sec. a.C.). Figlio e successore di Psammetico II; regnò dal 589 al 570 a.C.; aizzò i potentati della Siria e Palestina contro i babilonesi e accorse [...] in loro aiuto, ma dovette ritirarsi; seppe però tener testa a Nabucodonosor quando questi cercò d’invadere l’Egitto; cadde in battaglia contro Amasi. ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani avea del tempo v. (Ariosto); normalmente...
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...